Connect with us

Ciao, cosa stai cercando?

Reportage Live

DIANA KRALL: le foto del concerto al Teatro degli Arcimboldi di Milano

Diana Krall
Diana Krall

Foto di Andrea Ripamonti

Diana Krall torna ad esibirsi in Italia. È stata l’occasione per l’Artista Canadese di proporre al pubblico Italiano tutti i suoi successi insieme ai brani di “This Dream of You ”, il suo ultimo album uscito nel 2020. 
L’album vede Diana Krall in quartetto con colleghi con i quali ha collaborato per anni John Clayton, Jeff Hamilton e Anthony Wilson in “Almost Like Being In Love” e “That’s All”, così come in trio con Christian McBride e Russell Malone in “Autumn in New York” e “There’s No You.” 
I duetti includono una straordinaria first-take di “I Wished On The Moon” con Krall e John Clayton e due registrazioni – “More Than You Know” e “Don’t Smoke In Bed” – in cui allo sgabello del pianoforte è Alan Broadbent, anche autore dell’orchestrazione per “But Beautiful” nonché dell’arrangiamento per archi in “Autumn In New York.” 
L’ultima seduta di incisione per quest’album ebbe luogo presso i Capitol Studios, con un ensemble di cui facevano parte il chitarrista Marc Ribot, il violino di Stuart Duncan ed una sezione ritmica composta da Tony Garnier al contrabbasso e Karriem Riggins alla batteria. Questa formazione registrò “Just You, Just Me”, la già citata “How Deep Is The Ocean” di Irving Berlin e la canzone di Bob Dylan “This Dream Of You”, nella quale Randall Krall suona la fisarmonica. 

Diana Krall è l’unica cantante dell’area jazz ad avere visto nove suoi album debuttare in testa alla classifica Billboard Jazz Albums. Ad oggi, i suoi album hanno guadagnato cinque Grammy Awards, dieci Juno Awards e hanno conquistato nove dischi d’oro, tre di platino e sette multi-platinum.
A proposito di Diana Krall
Diana Krall è cresciuta in Canada a Nanaimo, nella British Columbia. Suo nonno lavorava nelle miniere di carbone e, con la nonna, negli ultimi passò a lavorare in un piccolo ristorante. Sua madre insegnava musica e archivistica, mentre suo padre era uno stimato contabile che collezionava dischi a 78 giri – e suonava il piano. Anche suo zio, Randall Krall, è musicista. Circondata così da un ambiente che amava e rispettava le arti, Diana è cresciuta ascoltando musica dai 78 giri. Era solita ascoltare senza posa “West End Blues”, il capolavoro di Louis Armstrong. Giovanissima, grazie ad un grammofono a caricamento manuale scoprì in tal modo tanti musicisti. Aveva 15 anni al suo primo ingaggio come pianista in un locale della sua città, imparando tanto da grandi musicisti, generosi quanto gentili: oggi ricorda questi personaggi dai quali ha imparato e con cui ha avuto l’opportunità di suonare, e rende loro omaggio con la sua arte.
Diana si è esibita come pianista – capace anche di cantare – in tutto il mondo. Ha la fortuna di avere un marito che la ama e due bellissimi figli. Vivono a New York e in Canada, a Vancouver.

Clicca qui per vedere le foto di Diana Krall a Milano (o sfoglia la gallery qui sotto).

Diana Krall
Written By

Prima di tutto fotografo

Click to comment

Leave a Reply

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

NXT Station


Bergamo NXT Station

Sherwood 2023


Sherwood Festival Padova

Pistoia Blues


Pistoia Blues

Social Network

instagram logo
facebook logo
twitter logo
flickr logo
youtube logo

Instagram

Testament
1 Giu 23
Trezzo sull’Adda
Rino Gaetano Day
2 Giu 23
Roma
Spiritbox
2 Giu 23
Milano
Meshuggah
3 Giu 23
Novegro-Tregarezzo
Elisa
3 Giu 23
Verona

Scopri anche...

Reportage Live

Il giovane scozzese ha recuperato la data cancellata lo scorso marzo con uno straordinario sold out che ha commosso l’intero Forum di Assago

Reportage Live

La storica band di Doug Mash torna a Milano con il nuovo disco When the Wind Forgets Your Name. Foto, reportage e setlist.

Reportage Live

Gli Acqua si sono esibiti ieri al Fabrique di Milano, nell'unica tappa del tour 2023

Reportage Live

J-AX e Dj JAD, di nuovo insieme per Il Ritorno degli Articolo 31: un urlo non basta!