2016 Indiebox Music
Idee “sincere” che si accumulano in un bel sentire, e come se non bastasse un luxury elettrico di prim’ordine. Tutto questo affanno nel N°1 dei bresciani Welcome!Wonderland, quintetto versatile in un sostanzioso rock alternativo, tic emo e pop armonico, un sentire che riporta immediatamente a galla lontani lampi e saette amorevoli di Silverchair, otto tracce che sicuramente faranno sedimento per un marchio stilistico W!W di straordinaria portata.
Già postata per ascolti d’oltrecortina, la tracklist è una vogliosa massa di elettricità e refrain dove la bella voce di Luca Rapuzzi gioca forte sull’impatto e il resto della band elabora un “peccato carnale” di poesia e furore eccellente. E come la storia insegna, la differenza la fanno le idee, e quelle che stanno dietro a questo debutto fanno differenza compiuta nel circuito underground che siamo abituati ad ascoltare, una bella pompata di emozioni e watt che diventa quasi impossibile farne a meno. La cavalcata epica Waves, l’ugola gonfia che trasporta Istanbul, il blitz distorto Wolf e l’uggioso senso disilluso che frequenta The end sono le “visioni” principali di un disco che si traduce in vertigine pura.
[embedvideo id=”CCy8IEqz1e4″ website=”youtube”]
