“Lupi” è il segue “Tutti uscimmo di casa” non soltanto da un punto di vista temporale, ma anche concettuale. Al centro dell’attenzione di quest’ultimo lavoro del gruppo di Varese ci sono sempre gli adolescenti.
In questo caso si tratta della rabbia che due ragazzi non riescono ad esprimere adeguatamente. Si tratta in altri termini di un concept album, nel quale è stato utilizzato il linguaggio di un pop wave che deve molto alla new wave italiani di una trentina di anni fa. In questi dodici brani si respira molto l’aria dei primi Diaframma e di un certo Battiato sperimentale.
La new wave elettronica a volte giunge a lambire il confine con l’industrial e in alcuni frangenti non mancano sprazzi di jazz. A questi ottimi risultati il gruppo vi è potuto arrivare grazie all’ottimo lavoro svolto in fase di mixaggio da Tommaso Colliva.

