Monotreme/Goodfellas
Giunti al terzo disco i Jeniferever continuano il loro percorso nella miscelazione di post rock e noise pop. Gli scandinavi non eccedono mai, ma si attengono sempre ai cardini di un romanticismo e ad una malinconia mai smielati ed in continuo divenire. Con “Silesia” si collocano perfettamente a metà strada tra i Low ed i Cure degli anni ’90.
I brani di questo cd tendono ad una dilatazione (la durata dei nove brani è compresa tra i 4 minuti e 14 secondi ed i 9 minuti e 6 secondi, per un totale di 52 minuti e mezzo) nella quale vengono esaltati tratti di dolcezza profonda (“Deception pass”) e di melodie accattivanti ed irresistibili (“A drink to remeber”), spesso avvolgenti e rassicuranti (“Cathedral peak”).
Gli svedesi, inoltre, riescono abilmente anche creare un sound saturo e pienamente soddisfacente (“Hearts”), perché tutta l’emotività del gruppo emerge in maniera olistica.
Vittorio Lannutti
