2016 October Tone
Voglia di atmosfere grigie? Bramosia di post-punk in vena shoegaze? Benvenuti dentro Vow Ep dei francesi di Strasburgo Hermetic Delight, cinque musicisti che divorano lentamente – mica tanto – scariche elettriche e vapori 80ntiani , un climax freddo/caldo a tratti alieno a tratti inquietante che – dall’alto di una voce femminile ipnotica – si impadronisce dello spirito d’ascolto, anche il più cocciuto.
Sette episodi che immettono nell’aria – ma non pesantemente – tensioni palpabili, una grazia espressiva disturbata dolcemente da beats e ritmiche veleggianti che piacciono sin dal primo giro stereo, un disco organico, emotivo e bluastro che è poi materia perfetta per giornate da colorare – o meglio – rinforzare di interiorità.
Con la santità – tra i tanti – di Siouxie Marian e più in la, con il conforto delle ombre dei Savage Interlude, il disco scorre senza lasciare fluidificare il flusso musicale, ma è un cullare bello e uggioso che nella marzialità noise di War is closed, tra le pieghe sinuose di Vow e nello spacey che vive in Outro ha i suoi massimi non confini della realtà.
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