Area Pirata
Con una formazione immutata, i Capt Crunch and the Bunch pubblicano il secondo lavoro, a tre anni dall’esordio. Sempre legati al sound di Dr. Feelgood, al freakbeat inglese e al r’n’b, il quintetto ha diviso il disco in due parti.
Sul lato A, infatti, ci sono soltanto brani in italiano, mentre su quello B, i testi sono cantati in inglese. I sei brani del lato A ruotano attorno al rock classico dei seventies (“Tu non puoi”), al blues-beat (“Sputare sul format”) e alla psichedelia (“Nel vento”).
Sul lato B il registro stilistico muta e il quintetto vira decisamente verso il beat e dintorni, vale a dire sia ciò che ha influenzato il beat inglese, quindi la bodidleyana “Revelations”, la via di mezzo tra psichedelia e funk di “Bride of satan”, il blues-beat di “Pitch black”, fino alla sua proiezione con il brit-pop di “End of joy”.