Esce oggi in anteprima su Rockon il nuovo video de L’Invasione degli Omini Verdi: “Rinuncia” è il secondo singolo tratto dal nuovo album “8 Bit” uscito lo scorso mese. Ospite e protagonista del video Alessandro Bianchi comico di Colorado!
“Hai mai avuto dei sogni nel cassetto? Hai mai cercato di realizzarli con tutto te stesso, ma la vita ti ha riservato un futuro ben diverso?
Quando sei a terra e lei continua a prenderti a calci quello e’ il momento giusto per reagire… ma non e’ detto che tu sia ancora lo stesso di una volta. Le angherie subite e le delusioni ricevute ti hanno cambiato irrimediabilmente trasformandoti nella versione grottesca di te stesso. E allora Rinuncia a cio’ che sei, rinuncia a cio’ che hai, scendi in strada e mostralo a tutti!”
“Rinuncia” e’ il nuovo video de L’Invasione degli Omini Verdi, magistralmente interpretato da Alessandro Bianchi (direttamente da “Colorado”2019) diretto da Andera Larosa – Produzione Lucerna Films.
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Attivi dal 1999, L’INVASIONE DEGLI OMINI VERDI, assieme a gruppi come Derozer, Punkreas, Porno Riviste, Shandon e Moravagine, si sono affermati negli anni come uno dei principali protagonisti della scena punk rock italiana.
A sei anni di distanza dalla pubblicazione de “Il banco piange”(2013), il successo di pubblico e critica riscontrato con le esclusive XL di Repubblica e Virgin Radio e il doppio cd celebrativo “16 Anni Dopo” (2015), annunciano l’uscita di un nuovo capitolo discografico. Il 22 Febbraio 2019, dopo 7 dischi e oltre 700 concerti alle spalle in Italia e in Europa, in occasione del ventennale della band, esce in Cd e digitale “8 BIT”, l’ottavo disco de L’invasione degli omini verdi.
“8 Bit” nasce da un’urgenza artistica e dal bisogno profondo di tornare a far parlare tramite testi e musica la band. Un ritorno discografico sentito e fortemente voluto che si muove sugli standard del punk / hardcore e accoglie influenze rock’n’roll, stoner, nu-metal e crossover senza perdere di riconoscibilità e compattezza.
Il titolo del disco apre al concept arcade che attraversa il lavoro in ogni sua parte: dai toni vintage della grafica del Cd sino al suo contenuto. I testi, sempre ispiratissimi, toccano argomenti affini al registro comunicativo a cui gli Omini Verdi ci hanno abituati, chiaro e diretto. Dalla frecciata al mondo trap e rap, alla forza di andare avanti senza piegarsi alla società e alle sue insensatezze, contro l’indifferenza, l’arrivismo o qualsiasi tipo di omologazione, grandi speranze e ricordi, e la consapevolezza di chi sa di essere nel proprio elemento sentendosi a casa tanto in studio come su un palco. Canzoni dal giusto grado di incazzatura da urlare in faccia al mondo.
Il linguaggio con cui vengono espresse è il punk dei nineties, la musica che in quegli anni era negli walkman di ogni ragazzino e che oggi forse per le nuovissime generazioni è qualcosa di distante, come vedere un videogioco arcade vicino a una Playstation.
“8 Bit” è L’Invasione degli Omini Verdi, è il punk rock e la sua attitudine, è un disco forte e viscerale, solidissimo e dinamico che sicuramente non deluderà chi deciderà di approcciarcisi (arcade o playstation che siano).
Gli alieni del punk Made in Italy sono tornati.