di Cassandra Enriquez
Originari di Genova, i Malena Verde sono trio musicale le cui influenze rimandano al rock degli anni Novanta/Duemila. Il 18 settembre è uscito Maria, singolo che fa da preludio a un disco che potremo ascoltare a partire da quest’inverno. Abbiamo scambiato quattro chiacchiere con la band per capire qualcosa di più sul loro percorso artistico, colori e influenze.
Chi sono i Malena Verde? E perché proprio verde e non un altro colore?
I Malena Verde sono un trio di puro rock coriaceo composto da basso/voce, chitarra e batteria!
Siamo sempre stati degli amanti della musica e dei generi alternativi e, con questo progetto, stiamo un po’ riscoprendo le nostre origini più pure e grezze.
Il colore verde è dovuto alla storia della nascita del nostro nome: un bel giorno uno di noi, mentre stava mangiando una mela verde, riceve in chat un classico video di una nota pornostar di nome Malena… ed ecco lì che arriva l’illuminazione: MALENA VERDE!!
Qual è il vostro background musicale e come vi siete trovati a formare i Malena Verde?
Fondamentalmente suoniamo insieme da più di 15 anni, anche se intermezzati da diverse esperienze con altre band, con generi che spaziavano dal funky al metal! Abbiamo sempre messo al primo posto l’amore per l’alternativo, in tutte le sue sfaccettature e ad oggi possiamo veramente sentirci liberi di fare la musica che ci fa divertire e ci appaga pienamente! Tra le varie esperienze più o meno importanti spiccano i Meganoidi (Marco alla batteria), i Toadstool (Riccardo alla voce), Revenant e Scarlet Diva (Enrico alla chitarra).
I Malena nascono dalle ceneri dei FUNQ, il progetto precedente che vedeva la stessa formazione ma con al basso un altro ragazzo.
Sentite di influenzarvi a vicenda? In che modo?
Beh sicuramente abbiamo un ottimo affiatamento e riusciamo sempre a “cassarci” a vicenda senza creare malumori o problematiche di gruppo. Tutti noi abbiamo le nostre “visioni” e i nostri generi preferiti, sicuramente ci accomuna la voglia di fare Rock and Roll alla grande!
Abbiamo una gran voglia di suonare bene e di trasmettere alla gente quanto sia bello suonare uno strumento insieme ad altri, un concetto di “socializzazione” musicale che forse si sta un po’ perdendo con l’avvento della musica elettronica e del digitale.
Ci sono luoghi di ritrovo a Genova che possano identificare una scena musicale genovese?
Questo è una nota decisamente dolente, purtroppo Genova sta soffrendo una crisi ormai cronica nell’offrire degli spettacoli live sia di gruppi locali che italiani in generale.
Spezzo una lancia a favore di alcuni pochi gestori di locali che ancora credono nei live, che si battono tutt’ora per mantenere viva questa forma d’arte nonostante le difficoltà burocratiche ed economiche (tipo SIAE, lamentele del “vicino”, permessi comunali ecc. ecc.).
Tra questi citiamo con orgoglio i LIGGIA PUB, il QUINTO CAFE’, IL LUCREZIA BAR, IL CANE e qualche centro sociale che ancora permette un po’ di sfogo musicale in una città dove, tra l’altro, il vivaio e la qualità delle band sono molto alte!
Sembrate riunire più generi in un unico brano? Se dovessimo inventare un genere per “inscatolare” Maria, quale sarebbe?
Sì in realtà Maria è un mix di generi, la parte cantata accenna uno stile “Rap” mentre la musica riporta ad un rock/crossover anni 90, il tutto condito da un ritornello quasi scanzonato in stile “Indie”… Diciamo che noi ci ritroviamo nel nostro background adolescenziale, quindi un genere vicino al filone crossover/rock alternativo. Noi amiamo definirlo “Rock Coriaceo”!
Per assonanza, come suonerebbe una collaborazione tra Malena Verde e Verdena?
Cazzo! Benissimo! Si potrebbe fare una collaborazione e chiamarla Verdena Verde!
Ci date qualche anticipazione sul nuovo album? Cosa dobbiamo aspettarci, e cosa assolutamente non dobbiamo aspettarci?
L’album in uscita è un po’ il frutto della nostra esperienza compositiva ed emotiva, quindi una solida base Rock condita da sonorità miste che spaziano dall’allegro al malinconico, dal coriaceo allo psichedelico!
Sicuramente non troverete nulla che ricordi la Trap!
Ascoltatelo e diffondete un po’ di sano Rock and Roll!

