Luciano Ligabue, classe 1960, è un mediano vero. Dai palchi delle feste di paese alla Royal Albert Hall: una partita lunga oltre 30 anni che, ad oggi, sembra ancora lontana dalla sua conclusione. Luciano è ancora lì, nel bel mezzo del suo campo fatto di luci e amplificatori, nonostante le critiche e le entrate in gamba tesa subite.
La doppietta siglata in terra inglese, per di più su un campo prestigioso come quello della Royal Albert hall, è un’impresa che i presenti si ricorderanno per molto tempo. La formazione è spregiudicata e i ritmi sono elevati sin dalle prime battute. Il duo americano, Rastegar-Urbano, imposta dalle retrovie, mentre capitan Fede Poggipollini e Niccolò Bossini sfornano dalle fasce assist elettrizzanti al rocker emiliano.
Prima della pausa trovano spazio Balliamo sul mondo e Piccola stella senza cielo, autentica croce e delizia per i fan più agguerriti. L’encore viene invece affidato ad Happy hour e Ho messo via, altro pezzo estratto da “Sopravvissuti e sopravivventi”, album pubblicato esattamente vent’anni fa. La chiusura spetta infine a Il meglio deve ancora venire: che sia il raduno o il nuovo album non interessa… l’importante è che il mediano di Correggio non smetta di giocare la sua partita appendendo gli stivali al chiodo!
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SCALETTA
1. Figlio d’un cane
2. Il giorno dei giorni
3. I ragazzi sono in giro
4. Regalami il tuo sogno
5. Niente paura
6. Quella che non sei
7. AAA Qualcuno cercasi
8. Il mio pensiero
9. Questa è la mia vita
10. Urlando contro il cielo
11. Il peso della valigia
12. Male non farà
13. Bar Mario
14. Certe notti
15. Un colpo all’anima
16. Vivo o morto x
17. Una vita da mediano
18. Piccola stella senza cielo
19. Tra palco e realtà
20. Balliamo sul mondo
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21. Happy hour
22. Ho messo via
23. Il meglio deve ancora venire
24. Ora e allora (outro)
