Quintorigo e John De Leo: Guarda le foto del concerto di Torino

Foto di Luca Moschini
L’Hiroshima Mon Amour ha registrato il tutto esaurito la sera di venerdì 27 dicembre per l’attesissimo concerto dei Quintorigo insieme a John De Leo.

La band romagnola, in formazione originale, ha celebrato i 25 anni di “Rospo”, il loro primo album ufficiale, uscito nel 1999 e diventato un vero e proprio cult della musica italiana.

Un evento unico e irripetibile, che ha permesso ai fan di rivivere le emozioni di un disco che ha segnato un’epoca. “Rospo”, trainato dall’omonimo singolo presentato al Festival di Sanremo dello stesso anno, si aggiudicò il Premio della Critica per le nuove proposte, il Premio della giuria di qualità per il miglior arrangiamento e la Targa Tenco per la miglior opera prima.

I Quintorigo, da sempre allergici alle etichette di genere, hanno incarnato fin dagli esordi uno spirito volutamente dissidente, rappresentando una delle migliori sintesi tra pop, rock, classica e jazz. Il concerto dell’Hiroshima ha confermato questa loro natura eclettica e sperimentale, con un sound che ha saputo spaziare tra atmosfere diverse, sempre con grande originalità e maestria.

La presenza di John De Leo, voce storica della band, ha aggiunto ulteriore fascino alla serata. La sua interpretazione, intensa e carismatica, ha dato nuova vita ai brani di “Rospo”, regalando al pubblico momenti di pura magia.

L’Hiroshima Mon Amour era gremito di fan di tutte le età, accorsi per celebrare un album che ha lasciato un segno indelebile nella storia della musica italiana. L’atmosfera era elettrica, con il pubblico che ha cantato a squarciagola ogni singola canzone, da “Rospo” a “La nonna di Frederick lo portava al mare”, passando per “Bentivoglio Angelina “.

Il concerto dei Quintorigo e John De Leo all’Hiroshima Mon Amour è stato un evento memorabile, una celebrazione di un album che ha fatto la storia e di una band che ha saputo innovare e sperimentare senza mai perdere la propria identità. Un viaggio indimenticabile in 25 anni di musica, emozioni e ricordi, un evento che rimarrà impresso nella memoria dei presenti come una vera e propria gemma della musica indie italiana. Un’occasione unica per ricordare e rivivere un disco “indie ante litteram” che ha segnato la scena musicale italiana di fine anni ’90.

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