Articolo di Stefania Clerici – foto di Davide Merli
Sono arrivati a Milano per l’unica data italiana del loro tour, in concomitanza dell’uscita del loro ultimo lavoro in studio “Strange Little Birds”, annunciato per domani, 10 giugno. I Garbage, band alternative rock statunitense originaria di Madison (Wisconsin) capitanata dalla ex-rossa (ora rosa) ma pur sempre ribelle Shirley Ann Manson, con al suo seguito Butch Vig, Steve Marker e Duke Erikson.
I più li ricorderanno per le loro hit famose della metà degli anni ’90, ma i Garbage hanno continuato a produrre, nonostante una parentesi di crisi dalla quale sono usciti grazie all’album autoprodotto “Not Your Kind Of People”. Con “Strange Little Birds” arriva la seconda rinascita, annunciato da qualche settimana dal singolo “Empty”, cantato a squarciagola ieri sera proprio ad inizio concerto.
Le danze vengono aperte alle 22 sulle note di Sometimes, purtroppo Butch Vig non è sul palco per ragioni di salute, a sostituirlo Matt Walker. Dopo la delizia di Empty arriva Stupid Girl, che accende il pubblico del Fabrique. Anche Shirley si scalda e comincia il suo dialogo con la platea di canzone in canzone: “I love you Italy” esclama, e giù complimenti al nostro fantastico cibo e vino.
Su Blood For Poppies e poi Bleed Like Me, la frontstage woman acchiappa la chitarra e inzia a cantare My Lover’s Box. È la volta poi della super rock Sex Is Not The Enemy e di Stroke Of Luck, si ripercorre l’età dell’oro dei Garbage con Control, #1 Crush e la super hit I Think I’m Paranoid.
Con Push It il pubblico si scalda e proprio sul finire del pezzo Shirley discute animatamente con qualche fan nelle prime file piuttosto su di giri e che comincia ad insultare la performer: “Se non sei cool e non ti stai divertendo vattene”. Prontamente la sicurezza arriva e rimuove il disturbatore.
Lo spettacolo continua, dopo una breve pausa, arrivano Vow e I’m Only Happy When It Rains, pezzone del disco d’esordio del ’95. L’encore vede poi protagoniste Even Though Our Love Is Doomed, Why Do You Love Me e Cherry Lips.
Un diluvio che non ci rende così tanto felici ci aspetta fuori dal capannone di Mecenate, ma la serata che non ci aspettavamo rischiara il buio della periferia milanese come non mai: nonostante qualche down dovuto a problemi tecnici e di sonorità, i Garbage si sono confermati una band distruptive, capace di sovvertire le regole e di stupire, padrona di una sicurezza consapevole delle proprie virtù: talento, passione e tanto rock di una band che con più di 30 di carriera non è ancora invecchiata e continua a fare musica.
GARBAGE – scaletta 9 Giugno – Milano
Sometimes
Empty
Stupid Girl
Special
Blood for Poppies
Bleed Like Me
My Lover’s Box
Sex Is Not the Enemy
A Stroke of Luck
Control
#1 Crush
I Think I’m Paranoid
Battle in Me
Automatic Systematic Habit
The Trick Is to Keep Breathing
Blackout
Push It
Vow
Only Happy When It Rains
– – – – – – – – –
Even Though Our Love Is Doomed
Why Do You Love Me
Cherry Lips (Go Baby Go!)