Per fortuna che Matteo Margotti due anni fa ha fatto resuscitare Frankie Magellano, dopo averlo fatto morire nel 2006 con un memorabile concerto alla fine del quale il cantautore emiliano uscì dal palco in una bara. Già perché Frankie Magellano è proprio un bel personaggio, un perfetto incrocio tra Paolo Conte, Vinicio Capossela, Tom Waits ed Eugene Hutz.
A due anni dall’Ep della rinascita, “Ricordati che prima o poi ti mangerò”, con “Adulterio e porcherie” l’artista emiliano ribadisce che le ambientazione drammaturgiche teatrali sono quelle a lui più congeniali. Tra tanghi e ritmi balcanici, tra melodie suadenti e ragatime Margotti ci fa entrare nel suo mondo fatto di eccessi di vita, tra sbronze, amori, adulteri, sensualità, romanticismo e storie tragiche e grottesche, grazie ad una bellissima poetica e ad una forma canzone congeniale ed il linea con i temi trattati.
Vittorio Lannutti
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