Ad un mese dal lancio su Garrincha Dischi del nuovo singolo “Mamma perdonami”, The Bluebeaters sbarcano su YouTube con un videoclip sorprendente.
Il lavoro è diretto da Marco Santi, giovane cineasta bresciano salito alla ribalta per aver prestato la sua arte a brand del calibro del National Geographic, oltre ad aver collezionato partecipazioni presso kermesse internazionali quali i Festival del Cinema di Venezia e di Cannes.
«Ho proposto alla band di stravolgere il loro immaginario attraverso una storia dai toni creepy, distante sia dal loro stile che dal mood del brano» racconta Santi «da subito i Bluebeaters si sono dimostrati entusiasti e sono felice che abbiano sposato l’idea». Il risultato è tanto straniante quanto affascinante, al punto da convincere anche un’istituzione come Alessio Bertallot a salire a bordo, prestando la sua voce negli interventi fuori campo ideati dal regista.
Mamma perdonami è la bandiera del nuovo percorso intrapreso da una band che, a 25 anni dal primo concerto, è pronta a salpare verso nuovi lidi, per la prima volta con un disco di inediti cantato interamente in italiano.
“SHOCK”, questo il titolo del nuovo album, vanta la partecipazione di una serie di fuoriclasse di cui COEZ è solo l’ultimo artista ad essere stato svelato, dopo Willie Peyote e CIMINI già presentati nelle scorse settimane in occasione della pubblicazione dei singoli “Ancora un giorno” e “A Metà”.
Se l’uscita di “SHOCK” è stata posticipata a data da destinarsi, in seguito ai tragici eventi che riguardano il pianeta, The Bluebeaters rivelano di essere più carichi che mai: «Viviamo tutto questo come una grande opportunità per rallentare e riprenderci gli spazi delle nostre vite. Non esce il disco ma usciranno altre cose, tra cui qualcosa che non sarebbe mai esistito senza l’isolamento».