Al Teatro Verdi di Via Pastrengo a Milano, Giovanni Truppi ci presenta il suo ultimo album Poesia e Civiltà, in uscita il 22 marzo. Artigiano delle canzoni, così lo definisce Gabriele Minelli nel breve discorso di benvenuto, in cui ci condivide la soddisfazione di Virgin e Ponderosa di averlo con loro.
Da un docufilm che narra la genesi dell’album e dalle risposte alle domande in sala, scopriamo che i brani che compongono Poesia e Civiltà nascono tra il 2016 e 2017, da un viaggio interiore di Giovanni su temi a lui cari, come il concetto di identità, la vita adulta, la bellezza, il modo di porsi verso gli altri. Argomenti, che lo hanno portato alla ricerca di un linguaggio diverso da quello degli album precedenti, nella volontà di trovare una sintesi tra il suono della canzone d’autore italiana della sua prima formazione e quello delle suggestioni più forti degli ascolti più recenti. Classico e contemporaneo allo stesso tempo. Individuati i brani, il viaggio prosegue in senso geografico, verso gli Stati Uniti, dove i confronti con Marco Buccelli ed altri professionisti di un diverso contesto musicale, danno un contributo importante al lavoro di sintesi. Il titolo nasce in corso d’opera, non è un riferimento ad uno specifico contenuto, ma un atteggiamento avuto durante la lavorazione. Il risultato un album che costituisce una scelta fuori dalla tendenza del momento, che lo vede alla sua prima esperienza con una major, “estremamente positiva”, ci racconta, “ho avuto possibilità mai avute prima ed una libertà di espressione che, per leggenda, non mi aspettavo. Mi sono concentrato su quello che sentivo di voler raccontare in questo mio momento artistico, che fa parte di un percorso, ma non penso a quello che potrà accadere nel futuro”.
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Il primo singolo estratto si intitola Borghesia, argomento che, ci confida Giovanni, lo ha sempre affascinato e fatto riflettere. Amante della lettura, il libro “La scuola cattolica” di Edoardo Albinati, che parla anche della borghesia, è stato uno sprone a prendere tutte le riflessioni fatte fino a quel momento, per sintetizzarle in una canzone. Durante lo scambio con i presenti in sala, seduto sui gradini che portano al palco, Giovanni ci racconta di come si è avvicinato alla musica, suonando fin da piccolo il pianoforte, per poi passare, durante l’adolescenza alla chitarra. Nella crescita si è avvicinato a diversi generi musicali, ma come costante, “il cantautorato italiano, umanamente un conforto e un accompagnamento alla vita”; De André, Conte, Battiato i suoi punti fermi. “Le canzoni, come i libri sono un modo di crescere e scoprire cose nuove. Cerco di fare il mio lavoro come mi è piaciuto vederlo fare da altri artisti.”
La conoscenza dell’album non è solo attraverso il racconto e le immagini, ma abbiamo il privilegio di ascoltare Giovanni al pianoforte, che ci propone live alcuni estratti dall’album: oltre a Borghesia, Conoscersi in una situazione di difficoltà, brano nato da un’immagine per lui rappresentativa dell’innamoramento, come due persone che, camminando sul ciglio di un burrone, vogliono scambiarsi la propria solitudine. L’unica oltre l’amore e Quando ridi.
Ci si sofferma su Le elezioni politiche italiane del 2018, la cui stesura è iniziata durante la Brexit e le elezioni di Trump. In questa canzone Giovanni vuole rendere una fotografia del momento di smarrimento generale che si stava vivendo prima di andare al voto e lo vuole fare in maniera cinematografica, partendo da una visione d’insieme per poi zoomare in un interno, in una stanza, concentrandosi sul quotidiano di due ragazzi. Ma sottolinea, “la mia non è una canzone politica”.
Il 4 aprile da Terni il via al tour, che lo porterà in giro nei club di tutta Italia accompagnato da altri cinque artisti, “indispensabili per rendere live un disco così stratificato”. Ma, piccola anticipazione, avremo modo di ascoltare brani del repertorio, rivisti con questa nuova formazione.
A partire dal 22 marzo, GIOVANNI TRUPPI incontrerà il suo pubblico nei principali negozi FELTRINELLI d’Italia. Durante gli incontri parlerà del suo album e suonerà alcuni brani.
Questi gli appuntamenti:
22 marzo TORINO Feltrinelli Stazione PN ore 18.00
25 marzo MILANO Feltrinelli P.zza Piemonte ore 18.30
26 marzo FIRENZE Feltrinelli P.zza Repubblica ore 18.00
27 marzo NAPOLI Feltrinelli P.zza dei Martiri ore 18.00
28 marzo ROMA Feltrinelli Via Appia ore 18.00
