ARCHIVE
GIOVEDì 22 NOVEMBRE
ROMA – ORION CLUB * NUOVA LOCATION
VENERDì 23 NOVEMBRE
ROMA – CIRCOLO DEGLI ARTISTI * SOLD OUT
SABATO 24 NOVEMBRE
MILANO – MAGAZZINI GENERALI
Ingresso €18 + prev. – € 22 alla cassa
I biglietti sono in vendita su www.ticketone.it.
Aggiornamento 6 Novembre
Cambio di routing nel mini tour della band: il tour italiano degli Archive partirà dall’Orion Club di Roma, il 22 novembre 2012 (anziché da Treviso).
La capitale è pronta ad accogliere gli ARCHIVE con due date: quella del 22/11 all’Orion (nuova apertura) e quella del 23/11 al Circolo degli Artisti (tappa già annunciata e già sold out).
La grande richiesta di biglietti per la data romana, infatti, ha portato la band, in tour in Europa, ad anticipare l’arrivo in Italia per soddisfare i propri fans. Le prevendite sono disponibili su Ticketone.
Dopo aver realizzato il doppio cult album “Controlling Crowds Part I & IV”, a seguito del quale sono stati in tour in Italia in ben tre occasioni, The Archive annunciano l’uscita del prossimo attesissimo lavoro in studio, dal titolo “With Us Until You’re Dead” e una serie di nuove date in Europa, tra cui tre tappe nel nostro Paese, dal 22 al 24 Novembre: nell’ordine saranno al New Age di Roncade, all’Orion di Roma, al Circolo degli Artisti, sempre di Roma e ai Magazzini Generali di Milano.
Il nuovo album si preannuncia come il classico lavoro dei The Archive, con la conferma di quattro voci distinte, sotto la direzione artistica dei due leader e produttori Darius Keeler e Danny Griffiths. Le sonorità spaziano dai Massive Attack ai Radiohead, fino ai Pink Floyd.
[youtube id=”WcK4n-DqlQI” width=”600″ height=”350″]
Inquadrarli nel trip-hop sarebbe riduttivo, anche se forse è la definizione che si avvicina maggiormente al loro stile musicale. Gli Archive sono difficilmente riconducibili a un genere preciso, e nei quasi quindici anni di attività hanno spaziato dall’elettronica, al progressive, dal rock alternativo al britpop. Gli ultimi due lavori, ‘Controlling Crowds’ e il conseguente ‘Controlling Crowds Part IV’, sono stati il culmine di questa commistione di generi, dovuta anche alle numerose influenze provenienti da tutti i collaboratori del gruppo. Gli Archive sono infatti identificabili come una sorta di collettivo che ruota intorno ai compositori e produttori Darius Keeler e Danny Griffiths, e che si compone di altri nove elementi tra cantanti, musicisti e arrangiatori.