Reportage Live

C’è qualcosa di grande a San Siro: il concerto di CESARE CREMONINI

A Milano si apre il tour sold out da mesi: 12 tappe, 27 brani, per due ore e mezzo di pura musica, in un viaggio tra Bologna e l’Alaska, sospeso tra passato e futuro.

Articolo di Stefania Clerici | foto di Rossella Mele

“Dopo tanto viaggiare da solo, sono tornato a casa per stare bene e divertirmi con voi”: Cremonini Live 2025 parte dall’ultimo album prodotto in studio “Alaska Baby” per raccontare i mondi possibili dell’universo sonoro di Cremonini. 26 anni di carriera non sono pochi da condensare in uno show che vuole da un lato presentare il lavoro del “nuovo Cesare”, dall’altro raccontare quello che è stato e quello che è la sua musica.

Così tra monti innevati, deserti rossi, profonde distese oceaniche, aurore boreali e albe rosate, si viaggia per il mondo e nel mondo di Cremonini fino a far ritorno a casa, ai portici di San Luca di Bologna che incorniciano il momento più alto ed emozionante della serata, nel duetto con Luca Carboni di “San Luca”.

Cercando Cesare

Questo show è tutto costruito su un’unica figura, quella di Cremonini, attorno alla quale gravitano le diverse componenti artistiche: prima tra tutte la band, che è quella di sempre, tra cui spicca l’amico di una vita Ballo (al secolo Nicola Balestri), compagno di avventure e di musica negli esordi con i Luna Pop, poi il corpo di ballo, composto da 8 elementi che fanno il loro ingresso fin dal primo pezzo e colorano lo show con una presenza artistica insolita per un artista come Cremonini; e poi il palco lunghissimo quanto la tribuna arancione, sovrastato da uno schermo da 65 per 22 metri e un parco luci da 660 proiettori LED, 10 cerchi luminosi e un sistema laser da 270 watt. Ok, non c’è l’AI, non ci sono le basi registrate, ma c’è tanta tanta tecnologia.

“San Siro Abbracciami”, chiede Cesare Cremonini al suo pubblico dopo i primi quattro pezzi, e su PadreMadre arriva il primo momento di commozione dell’artista. Non mancano poi momenti più poetici, come il ballo in assolo su La ragazza del futuro, o ancora più corali, come su Ora che non ho più te con le grida dagli spalti del ritornello “Spegni le luci della città” o ancora su La nuova stella di Broadway dove spiccano i cori di “New York New York… è una scommessa d’amore”.

Il viaggio, il sogno, il ritorno

La parte centrale dello show racconta i diversi mondi e le scoperte di Cremonini nei suoi anni di carriera e ricerca: si parte da Buon viaggio per arrivare ai ritmi dance di Lost in the weekend, e poi a quelli più magici di Un’alba rosa e Acrobati, passando per i riuscitissimi ritorni al passato di  Vieni a vedere perché e Le Sei e Ventisei.

Mondo  è proprio la “canzone manifesto” dell’attitudine alla scoperta e all’evoluzione positiva, non a caso raccolse l’ospitata di Jovanotti, risultando l’unica traccia inedita del The Greatest Hits del 2010. Jovanotti sarà presente nelle date di Roma per esibirsi sul palco con Cremonini in questo duetto iconico che ha segnato un po’ il passaggio di maturità del giovane Cesare dei Lunapop all’artista-solista che sarebbe diventato.

La setlist prosegue sulle note alte di Logico#1 e i ritmi di Grey Goose, per poi planare sulle visioni poetiche con Elisa (non presente ma con base registrata) di Aurore Boreali, trasformando poi lo stadio di San Siro da una dance floor di Nonostante tutto Remix ad una sagra romagnola con armoniche a fiati su Figlio di un re che riporta a casa Cremonini e tutti noi a Bologna sul duetto con Carboni della toccante San Luca.      

Tra passato e realtà

Il gran finale è un tuffo nel passato, con una cinquina che regala i momenti più iconici della serata: Ballo ritorna al centro del palco per divertirsi con il compagno di band come ai tempi di …Squérez? Su 50 Special, e poi Marmellata #25 prosegue a ricordarci gli anni 2000.

La conclusione del live è tutta una speranza, sia con la bella dichiarazione di Poetica che recita Anche quando poi, saremo stanchi, troveremo il modo per camminare nel buio, poi con l’invito ad essere meno supereroi e più umani ed empatici come viene cantato in Nessuno vuole essere Robin ed infine con l’auguro di Un giorno migliore, ma anche un domani, un futuro migliore, per tutti.

Dopo le date di quest’estate, lo spettacolo dei live proseguirà nel 2026 con quattro eventi speciali, annunciati proprio recentemente dallo stesso Cremonini in una nota stampa a margine di questo tour, con un concerto al Circo Massimo di Roma il 6 giugno 2026, per poi tornare a Milano all’ Ippodromo SNAI La Maura il 10 giugno, a seguire tappa all’Autodromo di Imola Enzo e Dino Ferrari il 13 giugno e infine il 17 giugno a Firenze alla Visarno Arena.

Clicca qui o sfoglia la fotogallery qui sotto per scoprire gli scatti del concerto di Cesare Cremonini a San Siro – 16 giugno 2025

Scopri la scaletta del concerto di Cesare Cremonini a San Siro – 16 giugno 2025

  1. Cercando Camilla
  2. Alaska Baby
  3. Dicono di me
  4. PadreMadre
  5. Il Comico [Sai che risate]
  6. La ragazza del futuro
  7. Ora che non ho più te
  8. La nuova stella di Broadway
  9. Buon viaggio [Share The Love]
  10. Lost in the weekend
  11. Un’alba rosa
  12. Acrobati
  13. Vieni a vedere perché
  14. Le Sei e Ventisei
  15. Ragazze facili
  16. Mondo
  17. Logico #1
  18. Grey Goose
  19. Aurore Boreali
  20. Nonostante tutto Remix
  21. Figlio di un re
  22. San Luca
  23. 50 Special
  24. Marmellata #25
  25. Poetica
  26. Nessuno vuole essere Robin
  27. Un giorno migliore

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