Vrec / Dischi Soviet
Nuovo album per la prolifica band veneta degli Zagreb che tra il 2017 e 2022 ha pubblicato ben quattro lavori di ottima fattura: ma è forse con quest’ultimo “Fulmini” che il gruppo riesce ad trovare perfettamente la propria dimensione amalgamando in scaletta l’adrenalina che li contraddistingue (vedi il primo singolo “Libellula”) con ballad di grande impatto emotivo (come il singolo “Tu sei me”).
Non manca anche l’ospite di rilievo: dopo la partecipazione di Pierpaolo Capovilla per questo album è stato coinvolto Omar Pedrini. L’ex leader dei Timoria duetta nel singolo “Resto solo io” in uno dei brani migliori del disco. La poetica del gruppo è quella classica del rock italiano: lo spleen pervade quasi tutti i brani, le analisi dell’io con tutte le proprie debolezze ed insicurezze esplodono in ogni brano, dove la redenzione arriva tramite la sofferenza (spesso d’amore).
C’è comunque una figura femminile a simboleggiare la luce, che aleggia in tutto il lavoro (esplicitamente evocata in “Miss Maschera”, “Portami con te”, “Laila” o la conclusiva “La ragazza del Lago”. I testi di Novello sono a tratti criptici ma ti si incollano in testa ed è facile interiorizzarli. Il sound granitico della band richiama i primi Verdena o Afterhours ai cui fan non dispiacerà un album che ha tutte le carte in regola per entrare in molti cuori.
Un disco godibilissimo in tutti e dieci i capitoli, abilmente registrato con Federico Viola presso l’Animal House Studio di Ferrara e pubblicato da due label venete che hanno unito le forze: Vrec e Dischi Soviet. Un bel segnale per l’ambiente perché solo facendo squadra il rock può tornare a dire la propria.
Ascolta l’album: https://bfan.link/fulmini