Il menestrello Rottin, dopo aver girato con altri progetti come Comaneci e Father Murphy da alle stampe questo 10 pollici in vinile suonato esclusivamente con una chitarra acustica, con la quale si lascia andare a dei folk blues saltellanti, ritmati, se non deliranti.
Rottin riesce ad andare oltre i deliri di Arrington De Dyoniso, ispirato da Captain Beefheart.
In questi sei brani si respira molto nervosismo e il sound straniante rischia di portare l’ascoltatore a movimenti inconsulti. Forse ciò che rende caratteristico “Dwars session” è il suo essere inconsapevolmente catartico.
Vittorio Lannutti