In attesa di vedere gli ELIO E LE STORIE TESE in gara al Festival di Sanremo 2016 con il brano “Vincere l’odio”, si aggiungono nuove date al tour nei palasport realizzato da F&P Group.
“Obbiettivo del Piccoli Energumeni Tour (PET) è dare spettacolo in grandi spazi come palasport, arene e festivàl all’aperto, per raggiungere più spettatori in un colpo solo. […] Altri vantaggi del mondo palasport: se viene tanta gente, si simpatizza; se viene poca gente, stanno comodi.”
ELIO E LE STORIE TESE
Piccoli Energumeni Tour 2016
29 APRILE – MILANO – Mediolanum Forum di Assago
7 MAGGIO – ROMA – Palalottomatica
14 MAGGIO – BOLOGNA – UnipolArena
15 MAGGIO – TORINO – Pala Alpitour
17 MAGGIO – MONTICHIARI (BS) – Pala George
20 MAGGIO – FIRENZE – Nelson Mandela Forum
21 MAGGIO – PADOVA – Gran Teatro Geox
Biglietti in vendita a questo link > http://bit.ly/1UXjwZ5
Band di culto, vere e proprie icone, artisticamente ci hanno abituati ad ogni genere di novità. Presenza costante ma mai scontata nel panorama italiano, inarrivabili nella cura della loro proposta musicale, ogni loro nuova apparizione ha segnato momenti memorabili sia che si trattasse di un album, che di un concerto o di un’apparizione televisiva (impossibile non citare, tra le altre, le quattro esibizioni de “La canzone mononota” sul palco del Festival di Sanremo del 2013 con travestimenti e make-up estremi).
Una storia la loro che si scorre attraverso album di culto come “Elio Samaga Hukapan Kariyana Turu”, “Italyan, Rum Casusu Çikti” e “Cicciput”, fra provocazioni e polemiche assortite, singoli di successo come “Pipppero” e un memorabile secondo posto al Sanremo 1996 con “La terra dei cachi”, tormentone dell’epoca. Li si è visti in tv, come resident band dei programmi “Parla con me” e “The Show Must Go Off” e “Il Musichione”, il programma da loro ideato e condotto su Rai2. Nel 2013 sono tornati a Sanremo con “La Canzone Mononota”, arrivando secondi, ma vincendo ben tre premi: critica, sala stampa radio/tv/web e miglior arrangiamento. Tra i loro pezzi più amati ci sono “Cara ti amo”, “Servi della gleba”, “Shpalman®”, “Parco Sempione”, “Born to be Abramo” e “Tapparella”, l’inno collettivo con cui sono soliti chiudere i concerti.
[embedvideo id=”919ZZdMBbHA” website=”youtube”]