Dopo il successo delle prime due edizioni, UNALTROFESTIVAL 2015 ritorna il prossimo 7 e 8 Luglio a Milano per una due giorni di grande musica. Pur ringraziando il pubblico bolognese sempre partecipe e caloroso, l’edizione 2015 del festival conferma la sola location milanese, il Magnolia.
Giunto alla sua terza edizione, Unaltrofestival si afferma come uno dei principali festival di musica in Italia, un punto di riferimento per alcune delle maggiori band internazionali che hanno scelto il nostro festival come tappa italiana dei loro tour mondiali.
Siamo lieti di annunciare il primo HEADLINER di UNALTROFESTIVAL 2015, per la prima volta in Italia dopo l’uscita del suo album di debutto:
HOZIER
MERCOLEDì 8 LUGLIO 2015
MILANO – MAGNOLIA
UNALTROFESTIVAL 2015
via Circonvallazione Idroscalo, 41 – Segrate (MI)
Biglietto in vendita a questo link > http://bit.ly/1DbLOFP
Prezzo biglietto: euro 30,00 + d.p.
Abbonamento 7 e 8 Luglio 2015 in vendita > http://bit.ly/18xpxZU
Prezzo abbonamento: euro 50,00 + d.p.
La sua Take me to Church è uno dei pezzi più belli di tutto il 2014 e ha scalato le classifiche di mezzo mondo.
Dopo l’uscita in Italia, il 13 Gennaio, del suo omonimo disco d’esordio per la Island Records, Andrew Hozier-Byrne, a.k.a. Hozier si prepara al suo esordio italiano.
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Reduce da un tour americano che tra ottobre e novembre 2014 ha registrato ovunque il sold out (da Los Angeles a New York passando per San Francisco, Seattle ecc.), e dalle straordinarie performance registrate al Saturday Night Live, al Late Show with David Letterman, fino alle nostrane X Factor e Che Tempo Che Fa, Hozier annuncia il ritorno nel Vecchio continente per far conoscere il suo Indie Gospel.
Il suo singolo Take Me To Church, che è stato la colonna sonora di un noto spot pubblicitario con protagonista LeBron James, ha ottenuto una candidatura agli MTV Europe Music Award 2014 nella categoria “Best Song With a Message” e ha ottenuto una candidatura alla 57° edizione dei Grammy Award nella categoria “Canzone dell’anno”.
Tra venature soul, blues, folk e sprazzi di rock è la componente “indie gospel” a farsi largo con più forza, “Il gospel è alla radice del blues e del rock’n’roll, i generi che mi stimolano di più. ‘Indie’ ci sta perché tutto è stato fatto in maniera casalinga”.