Giunge alla decima edizione il Crazy Cow Fest, divenuto ormai appuntamento di riferimento dell’estate indie-rock bresciana. Dopo aver ospitato nomi come Il Teatro degli Orrori, Zen Circus, Dente, A Toys Orchestra, per il 2014 sono in arrivo altri protagonisti della scena italiana come I Cani e Maria Antonietta, due bresciani come Il Re Tarantola e Cara ed una serata tutta da ballare con Isaia e l’Orchestra di Radio Clochard e Barabonzibonzibo’.
E poi birreria, cucina, aperitivi e schermo per la finale della Fifa World Cup Brazil 2014.
CRAZY COW FEST 2014
X° EDIZIONE – PADERNO F.C. (BS)
Centro Sportivo, Via Kennedy
APERTURA CANCELLI: ORE 19,30
INIZIO CONCERTI: ORE 21
INGRESSO GRATUITO
Il programma completo:
GIOVEDI’ 10 LUGLIO
MARIA ANTONIETTA + Cara
VENERDI’ 11 LUGLIO
I CANI + Il Re Tarantola
SABATO 12 LUGLIO
Isaia e l’Orchestra di Radio Clochard + Barabonzibonzibo’
DOMENICA 13 LUGLIO
Aperitivo con Joan Thiele + Maxischermo per Finale Fifa World Cup Brazil 2014
Si parte giovedi’ 10 luglio con due donne, due cantautrici: la protagonista della serata sarà Maria Antonietta: una ragazza con la chitarra e litri di sangue versato. Maria Antonietta, al secolo Letizia Cesarini, nasce a Pesaro nel 1987.
Dopo aver autoprodotto il suo primo disco nel luglio 2010 “Marie Antoinette wants to suck your young blood” e dopo aver fondato il progetto shoegaze Young Wrists nella sua Pesaro confeziona l’esordio in italiano registrato e prodotto da Dario Brunori che esce il 6 gennaio 2012. Poi un lungo tour che dura quasi un anno e mezzo, un brano come “Animali” nel maggio 2013, una cover di Gigliola Cinquetti ed un nuovo disco che si intitola “Sassi” uscito per La Tempesta Dischi. Un album minimale e sincero, come tutte le cose che sono uscite dalla sua bocca.
Ad aprire la serata ecco invece Cara, il progetto solista nato nel 2013 nella testa di Daniela Resconi, già parte del duo electro-rock The Loud Vice. Un nome, Cara, che richiama una parola semplice e di uso comune, ma che contiene anche una sfaccettatura romantica. Brani maturi e duri quanto basta i suoi, tra rock, cantautorato e attitudine punk, tra conflitti interiori e rapporti interpersonali. Il tutto intriso di un sofferto romanticismo. Cara ha un background fatto di Pixies e Anna Calvi, di Blonde Redhead e Kills, influenze che vengono fuori in questo sua prima release.
[embedvideo id=”VW5NtK3A1FI” website=”youtube”]
Venerdì 11 arriva uno dei nomi grossi dell’indie italico: I Cani, il progetto romano incarnato dal cantautore Niccolò Contessa. Fondati nel 2010, raggiungono il successo con il singolo “I Pariolini di 18 anni”, che diviene conosciuto grazie al passaparola della rete ed a giugno 2011 viene realizzato il disco d’esordio, “Il sorprendente disco d’esordio dei Cani”, lavoro composto da undici brani dalle sonorità synth-pop e indie e testi in italiano diretti e sfrontati. Nell’ottobre del 2013 esce il secondo album “Glamour”, prodotto dal compianto Enrico Fontanelli degli Offlaga Disco Pax, e si rivela un altro grande successo. I singoli “Come Vera Nabokov” e “Corso Trieste” spopolano ed I Cani partono per un tour promozionale che toccherà la provincia bresciana esclusivamente in occasione del Crazy Cow.
In apertura quel fenomeno de Il Re Tarantola, alias Manuel Bonzi. Il suo secondo album “Il nostro tabacco sa d’amore” sta riscuotendo ottimi riscontri ed il cantautore camuno continua a portare avanti la sua formula fatta di autoproduzione, lo-fi, rock, folk, punk ed una buona dose di (auto)ironia.
[embedvideo id=”Ir4EHmpLcHk” website=”youtube”]
Sabato 12 sarà invece una serata dedicata alla festa vera e propria, con due formazioni che hanno fatto dell’allegria, del folk, della world music e del ballo il loro cavallo di battaglia: Isaia e L’Orchestra di Radio Clochard e Barabonzibonzibo’.
Isaia & l’ Orchestra di Radio Clochard, nata nel gennaio del 2009, propone canzoni dal carattere popolare ricche di melodie, sostenute da un ritmo coinvolgente forte di emozioni perché semplice e immediato. I Radio Clochard cantano la vita: una vita fatta di gioie, amore e dolori di persone comuni. Storie verosimili, tragedie semi serie, fantasticherie di ogni sorta.
Barabonzibonzibo’ è una band bresciano-napoletana sulle scene da qualche anno. Gipsy Rock allo stato puro, danze scatenate, ritmi coinvolgenti, suoni mediterranei mescolati a ritmi balcanici e alle melodie tradizionali di tutto il mondo; testi multilingue per una miscela di musica e cultura che farà muovere allegramente le vostre natiche!
Si chiude domenica 13 con una serata più leggera. Alle 19,30 l’aperitivo con Joan Thiele, giovane cantautrice di 22 anni, nata in Italia di origini sudamericane e canadesi. La sua musica spicca per il mood particolarmente positivo e allegro, Joan ama scrivere in inglese e trattare di tutti quei piccoli aspetti e temi di vita quotidiana che ci circondano.
Alle 21 invece verrà installato un maxischermo per la proiezione della finale della Fifa World Cup Brazil 2014.
Per tutta la durata del festival vi saranno attive birreria e cucina.