Foto di Rossella Mele
The Sisters Of Mercy si formano nel 1980 a Leeds, Inghilterra, prendendo il nome dalle Sisters of Mercy (sorelle della misericordia), ovvero le prostitute nell’omonima canzone di Leonard Cohen: “Ci piaceva l’ambiguità tra il significato originario dell’espressione, che si riferiva a un ordine di suore, e quello adottato da Cohen” spiega il cantante Andrew Eldritch. Già dal nome è chiara l’anima inquietante della loro musica, che costituisce una pagina fondamentale del dark-rock e post-punk. Difatti, fin dai primi anni di carriera il gruppo si consacra nell’olimpo dark insieme a band come Siouxsie and The Banshees, The Cure, Bauhaus e Joy Division. La voce da sciamano delle tenebre di Eldritch rimane, insieme a quelle di Peter Murphy e Siouxsie Sioux, tra le più emozionanti di tutto il genere gotico.
Ad aprire il concerto gli Hugs of the Sky, formazione che nasce dalla fusione di due band belghe in occasione della registrazione di uno split album durante l’estate del 2018, e da allora ha pubblicato tre lavori in studio, il più recente dei quali è Virtual Lullaby Circus. La band sa sempre come sorprendere il suo pubblico, con rielaborazioni di vecchio materiale e scambi di strumenti tra i componenti.
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THE SISTERS OF MERCY : la scaletta del concerto all’Alcatraz di Milano
Don’t Drive on Ice
Ribbons
There’s a Door
I Will Call You
Alice
But Genevieve
Marian
Instrumental 86
Giving Ground
More
Show Me
Six Ways to Sunday
I Was Wrong
When I’m on Fire
Here
Eyes of Caligula
Lucretia My Reflection
Temple of Love
This Corrosion