Foto di Marco Arici | Articolo di Jennifer Carminati
Il mio primo concerto al Carroponte di questa estate 2023 porta con sé un’ondata di rock’n’roll chiamata Tenacious D, oggi sabato 10 giugno, a Sesto San Giovanni, per l’unica data italiana del loro Spicy Meatball Tour.
Jack Black e Kyle Gass tornano quindi nel nostro Paese per questa attesissima data tre anni dopo l’ultima trionfale performance al Lorenzini District di Milano, sold-out come lo è oggi questa location, il Carroponte, perfetta per concerti nella stagione estiva, con food truck e posti dove sedersi o sdraiarsi negli spazi verdi ampiamente presenti, oltre che facilmente raggiungile sia per chi come me si muove con i mezzi, sia per chi arriva in auto anche da fuori città.
Con una settimana di anticipo l’annuncio del sold-out che ha stupito tutti, vista anche la concomitanza con la finale di Champions, e le polemiche non sono mancate, la critica e il pregiudizio nei confronti di questa band ci son sempre state, e sempre ci saranno, ma personalmente non capisco il motivo dell’ostilità per questo progetto. I prezzi dei concerti si sa ormai sono mediamente alti purtroppo, spesso e volentieri bisogna fare delle scelte, ma detto questo il libero arbitrio in quanto tale è insindacabile, o almeno così dovrebbe essere. Come per tutti gli eventi, si può scegliere se andare o meno, se pagare per vedere e supportare live un gruppo che piace, o se starsene comodamente a casa propria, stasera magari guardando la partita visto la presenza di una squadra italiana, squadra del cuore a parte quindi, oppure fare quel che si preferisce, ma criticare o fare accuse o peggio ancora insulti a chi decide di investire i propri soldi per essere qui questa sera e farsi due risate in compagnia di altre centinaia di persone non lo trovo corretto.
Il duo composto dagli attori e musicisti, oltre che amici da una vita, Jack Black e Kyle Glass, meglio noti come TENACIOUS D, termine utilizzato dai telecronisti dell’NBA, sono la coppia di amici più rock del mondo, come amano definirsi, che porta avanti ormai dal lontano 1999, quando iniziarono a girare insieme varie serie televisive per la HBO, con una Tenacious defense la loro commedia ironica, auto ironica e a tratti volgare che fa divertire e allo stesso tempo esalta il potere della musica rock con la tipica esagerazione in stile americano diciamocelo pure. Nel 2001 pubblicano l’omonimo album di debutto che ha ottenuto un disco di platino, nel 2006 la fama aumenta notevolmente con il film e il disco ‘Tenacious D in the Pick of Destiny’, il 2012 è stato per loro l’anno della consacrazione grazie al disco ‘Rize Of The Fenix’, e nel 2018 con ‘Tenacious D in Post-Apocalypto’, che oltre ad essere un film animato con i due ovvi protagonisti è anche un disco, hanno ottenuto finalmente il successo a livello mondiale. Arriviamo ai giorni nostri con nessun nuovo album pubblicato ma numerosi singoli che neanche ve lo sto a dire han venduto milioni di copie
Il loro è uno show divertente, ironico, non si prendono certo sul serio questi due ragazzotti nel proporci quella che è la loro musica, suonata tutto sommato bene, e con un Jack Black che sa cantare oltre che intrattenere il pubblico.
Detto questo, vi posso assicurare che le risate non sono certo mancate in questa serata che mi appresto ora a raccontarvi.
Mentre sono in coda a prendere una birra mi guardo attorno per analizzare un po’ il pubblico presente questa sera e con molto piacere constato che ci sono famiglie con bambini, lo spettatore medio si aggira attorno alla mia età, amante del rock ma anche del metal, sempre come la sottoscritta, e siamo tutti uniti da un forte senso di ironia che vede nei Tenacious D la loro innegabile capacità di esaltare la potenza dei sopracitati generi musicali ridicolizzandoli con alcune esagerazioni a volte, ma sempre in maniera divertente ed empatica, ecco credo si possano definire cosi, essendo davvero capaci di diventare un tutt’uno con il pubblico e la loro musica, dando origine a circa 90 minuti, non di partita, ma di puro sgangherato intrattenimento molto più coinvolgente per quanto mi riguarda del calcio, senza mai mancare di rispetto a nessuno.
In apertura di serata Steel Beans, ma sfortunatamente per impegni personali, perdo completamente la sua performance, chiedo un po’ in giro e i feedback che mi arrivano sono che il personaggio in questione fosse perfettamente a suo agio sul palco e completamente nello spirito della serata e che il pubblico ha apprezzato il suo set. Con lui l’adrenalina e l’attesa son saliti a dovere, ed è con un boato assordante che vengono accolti i Tenacious D sul palco del Carroponte, KG e un JB (per comodità concedetemi di abbreviare i loro nomi cosi in questo report), abbigliato al suo solito in maniera strampalata, con una maglia in stile animalier con colori sgargianti e dei pantaloncini fiammanti, molto più sobrio il compare invece. .
L’esilarante duo, con la panza o le chiappe di fuori spesso e volentieri, incendierà il palco del Carroponte con un greatest hits della loro carriera fatta come detto di dischi di platino e singoli di successo mondiale. Si parte con una potentissima “Kickapoo” e subito è chiaro che il protagonista della serata è uno solo, Jack Black e le sue esilaranti mossette nonchè espressioni facciali che ti fan ridere anche se non vuoi, è un vero trascinatore e istigatore di folle e follia, con buona pace del compare Kyle Gass, partner indispensabile nei numerosi siparietti inseriti tra un pezzo e l’altro della setlist in un turbinio di gag e risate a cui non ci si stancherebbe mai di assistere. Dopo soli 15 minuti dall’inizio i nostri hanno il fiatone e chiedono una pausa ma è solo per introdurre “Jailbreak” cover dei Thin Lizzy, e non c’è che dire, molto più che su disco, in sede live, emerge la loro indiscutibile capacità e abilità di rileggere in maniera intelligente i cliché del genere rock e metal con le loro composizioni e arrangiamenti, merito anche della band di tutto rispetto che li accompagna in tour e che troverà spazio nei momenti di solo lasciati loro sul finale di serata.
Con “Tribute” fa capolino sul palco dietro le loro spalle un Satana gonfiabile con occhi rosso fuoco che si sgonfierà solo sul finale, come a ricordarci alcune delle icone del metal che stanno bonariamente prendendo in giro con le loro canzoni.
“Rize of the Fenix”, rappresenta a mio parere uno dei pezzi migliori del loro repertorio con un’altra ottima performance vocale di JB che accenderà poi la folla come solo lui sa fare chiedendo al pubblico in delirio di accogliere con i dovuti crismi sul palco il suo amico “The Metal”, ovvero un robot gigante umanizzato che ballerà a suon di riff pesanti come lecito aspettarsi da un pezzo così intitolato.
Cambia di nuovo l’atmosfera con la trascinante “Sax-A-Boom” che riesce a far ballare tutta la platea. E sta tutta riassunta qui, in “Roadie”, dedicata a tutti coloro che permettono a questi meravigliosi cazzoni di continuare ad esistere, la loro forza dirompente, perché al di là delle note e già citate capacità di entertainer, JB sa cantare e mette in mostra una voce potente tanto quanto la musica che esce dalle casse in questo Carroponte ormai completamente complice compiaciuto di questo trascinante show.
Arriva il momento dello sketch sull’abbandono di KG, perfetta intro per “Dude (I Totally Miss You)” seguita a ruota da “Kyle Quit the Band” e poi dalla breve cover di Chris Isaak “Wicked Game”, prima del ricongiungimento tra i due amici con “Double Team”, e non mancano gli occhi a cuoricini anche tra il pubblico. E prima della meritata pausa c’è spazio anche per la divertentissima e cantata a squarciagola da tutti “Beelzeboss (The Final Showdown)” dove JB e KG affrontano, e ovviamente vincono, un Satana che sembra aver posseduto il povero chitarrista John Konesky.
Nell’encore troviamo “Master Exploder” e a chiudere la romantica dedica a tutte le donzelle presenti, “Fuck Her Gently”, cantata con vero trasporto da tutto il pubblico più che soddisfatto del concerto che si chiude così, con la più improbabile rock band del mondo che ancora una volta ci ha regalato una serata spensieratamente folle fatta di divertimento, energia e buona musica.
Chissà se ci vorranno ancora anni per rivedere i Tenacious D, grande finzione e bluff per molti, puro genio creativo per altri, in azione con le loro mirabolanti avventure o se torneranno presto a farci visita, quel che è certo è che quando sarà il sold-out è garantito e saremo qui di nuovo, perché esistono davvero pochi spettacoli allo stesso tempo divertenti da morire e genuinamente rock come il loro, e noi di RockON non potremo certo mancare di raccontarvelo.
E chiudo questo report che ho scritto col sorriso ancora stampato in faccia con questa citazione da “Il Marchese Del Grillo” che mi sembra davvero perfetta per riassumere quanto vi ho appena raccontato:
<<Quanno se scherza bisogna esse seri>>
e i Tenacious D lo sanno fare davvero bene.
Clicca qui per vedere le foto dei Tenacious D al Carroponte di Sesto San Giovanni (o sfoglia la gallery qui sotto).
TENACIOUS D – la scaletta del concerto al Carroponte di Sesto San Giovanni
Kickapoo
Low Hangin’ Fruit
Jailbreak (Thin Lizzy cover)
Rize of the Fenix
Wonderboy
Tribute
Video Games
The Metal
Sax-a-Boom
Baker Street (Gerry Rafferty cover)
Roadie
Dude (I Totally Miss You)
Kyle Quit the Band
Friendship (new song)
Wicked Game (Chris Isaak cover)
Beelzeboss (The Final Showdown)
Double Team
Encore
Master Exploder
Fuck Her Gently
Bags
11/06/2023 at 12:26
KG & JB…..Concerto fantastico! SteelBeans grandioso davvero, ancora mi chiedo come riuscisse a fare flam sulle pelli facendo anche soli di chitarra e nel frattempo cantare.. solo lui poteva aprire il concerto dei TD! Come al solito superlativi, teatrali e grandiosi! Grandi Grandi Grandi!
P.s. La chitarra sulla panza come BB King non ha prezzo!
Grande concerto!!!!