Reportage Live

Il pagellone (non troppo) ironico di Sanremo 2021 di Futura1993

Questo Sanremo ha fatto parlare di sé da tempi immemori, con proposte che variavano dal trasferimento su una nave da crociera alla trasmissione in diretta dalla Millennium Falcon con Han Solo al posto di Fiorello.

Insomma, dopo aver ristabilito l’ordine e messo al posto del pubblico dei palloncini falloformi, la Kermesse è partita senza grandi problemi e, purtroppo, senza grandi guizzi. Tra i due presentatori c’è lo stesso feeling dell’anno scorso con la differenza che, se lo scorso festival aveva limitato l’egocentrismo del buon Fiore, quest’anno Fiorello ha deciso di interpretare se stesso, Achille Lauro e pure Toti, voci di corridoio dicono volesse prendere il posto pure dei concorrenti. Grazie a Dio nessuno può mettere Orietta Berti in un angolo e ce la siamo scampata.

Che Sanremo sia Sanremo, alla fine, lo sappiamo tutti ma questo Festival è partito in sordina, con troppi momenti morti e monologhi che non fanno ciò che dovrebbero, eccezion fatta per Elodie che si è dimostrata una dea extraterrestre di bellezza e talento invidiabili. È vero che il pubblico è sempre una parte importantissima di uno show dal vivo, ma la sua assenza non basta a giustificare una performance, per ora, sottotono.

E poi, soprattutto, ma perché tutti stonano? Ma tutti, anche i palloncini, anche Andrea Delogu nella teca di vetro di Rai Radio Due, anche Giulia da Roma che suona il violoncello. Perché?

Allora, basta cincischiare e veniamo alla ragione per cui siamo qui oggi: la pagella delle due serate iniziali del festival.

Due disclaimer importanti: 

  1. Questa pagella è scritta da una giovane donna in pigiama che sta seguendo la Kermesse da una camera a Roma Nord, per questa ragione è assolutamente soggettiva e non vuole essere la verità assoluta. L’unica verità assoluta è che Laura Pausini puoi portarla via dalla campagna di Solarolo ma non porterai mai via la campagna di Solarolo da Laura Pausini.
  2. Questa pagella è volutamente ironica, ogni giudizio è oggetto di un parere esclusivamente personale e squisitamente esagerato, gonfiato e comico. Ma visto che fate votare quei 300 della demoscopica che evidentemente sono gli stessi che votano sulla piattaforma Rousseau, chi sono io per non dare il mio parere. 

Ora che, come diceva mio nonno, abbiamo “patti chiari e amicizia lunga”, direi di non dilungarci oltre e arrivare al sodo. Due voti, un commento. Outfit e Canzone. Siamo nel Far West.

ARISA. POTEVI FARE DI PIÙ
Il pezzo si chiama Potevi fare di più, lei ha fatto abbastanza. Da Sincerità a una bomba magnetica di forza ed eleganza il passo è breve ed ha sempre come teatro Sanremo. Brava lei, bello il pezzo, Gigi si nasconde abbastanza bene e sale l’emozione. Look per me da urlo. Tu dici Margiela, io taccio.

BRANO: io non ho manco il cane. 8.
OUTFIT: spaziale. 9.

COLAPESCE DIMATRINO. MUSICA LEGGERISSIMA
Intelligenti, scanzonati, bravi, simpatici. C’era tutto, anche i pattini. Mi sono sentita in Riviera Romagnola, anni ’80. Io, i capelli cotonati e i Bee Gees. Tutto bellissimo. 

BRANO: 8
OUTFIT: D&G pastellati abbastanza retrò da essere accettabile. 7.5

AIELLO. ORA
Cosa c’è da dire di uno che urla sesso e ibuprofene? La canzone si chiama Ora, avremmo preferito fosse mai.

BRANO: Signora i Limoni. 3
OUTFIT: il fratello dark di Arisa. Le Tabi di Margiela col tacco solo se sei Achille Lauro. 5

FEDEZ FRANCESCA MICHIELIN. CHIAMAMI PER NOME
Se lui sta così a Sanremo non osiamo pensare cosa possa fare in sala parto. Troppo agitato. Il pezzo in cuffia si risolleva. Brava la Michielin, ma quel top andava senza reggiseno.

BRANO: se Fedez non collassa 7
OUTFIT: poteva andare peggio. Poteva andare meglio. 5

MAX GAZZÈ. IL FARMACISTA.
Sul momento ridi, poi ci ripensi e dici no. Il brano non regge l’idea della performance. 

BRANO: 6
OUTFIT: Mago Merlino volutamente ridicolo. 5

NOEMI. GLICINE
Lei divina, la canzone meno. Banale, ripetitiva, manca grinta. Probabilmente finirà nelle prime 5.

BRANO: non me lo ricordo più. 5
OUTFIT: adatta al contesto. 7

MADAME. VOCE
Io per Madame provo lo stesso orgoglio di un genitore ai primi passi del figlio. Bella e brava. Che la carriera sia lunga e felice. Look strepitoso a piedi nudi. Qualcuno faccia una statua a Simone Furlan. Lei è la dimostrazione che non servono stronzate come “la donna del rap”, quando uno è bravo è bravo senza etichette.

BRANO: vola stellina, vola. 8
OUTFIT: Michael Jackson bambina. Bellissima. 8

MANESKIN. ZITTI E BUONI
Zitti e Buoni solo nel titolo. Bravi. Damiano ha la capacità di far risvegliare pure l’anima di mia nonna. La mia è in tormento. Il palco, nel caso qualcuno se lo chiedesse, si tiene così.

BRANO: Damiano cantami la vita. 7
OUTFIT: Nera come la mia anima. 7

GHEMON. MOMENTO PERFETTO
A quanto pare dalla demoscopica il momento poteva essere migliore. Io resto sempre sconvolta quando vedo non riconosciuta la bravura. Ma d’altra parte voto partiti che non sono manco al 3%. La colpa è evidentemente mia. 

BRANO: G, dacci il nostro soul quotidiano. 7
OUTFIT: vibes anni ’70, amore e canotte che sbucano. Marni docet. 8

COMA_COSE. FIAMME NEGLI OCCHI
Le fiamme negli occhi sono quelle dei due artisti mentre si guardano innamorati. Romanticissimi, il brano è il loro classico. Ripetitivo per chi li conosce, buon esordio per il pubblico sanremese.

BRANO: Fiamme negli occhi/latte alle ginocchia. 6.5
OUTFIT: il MULLET NO. MSGM sì. 6.5

ANNALISA. DIECI
Dieci solo nel titolo per un brano Sanremese fino al midollo. Probabile vincitore. Che noia, che barba, che barba, che noia. Lei ok, senza infamia e senza lode.

BRANO: la solita canzone da Sanremo. 6
OUTFIT: wannabe Elodie in Versace 2020. 5

FRANCESCO RENGA. QUANDO TROVO TE
Francesco Renga se non fa Sanremo si fustiga. Che brano insulso, spero non mi trovi mai. Lui sempre un bell’uomo, ma noi donne li preferiamo più Allegri. Outfit banale.

BRANO: stessa storia, stesso posto, stesso bar. 5
OUTFIT: per citare Arisa “Potevi fare di più”. 5

FASMA. PARLAMI
Ero pronta all’attacco, invece mi devo tacere in virtù di un brano non bellissimo, ma nemmeno male. Lui Al Capone. Benino.

BRANO: A me, personalmente, ha parlato. 6.5
OUTFIT: Francis Ford Coppola approva, noi un po’ meno. 5

ORIETTA BERTI. QUANDO TI SEI INNAMORATO
Non so voi, ma io sono innamorata della potenza vocale della Orietta nazionale. La canzone bella, fossimo stati negli anni Settanta. Un po’ vintage. Lei meravigliosa in GCDS. Finchè la barca va, lasciala andare.

BRANO: Sanremo 1971. 7
OUTFIT: To fast for polizia. 8

BUGO. E INVECE SÌ 
E invece no.

BRANO: era meglio quando Bugo non c’era. 3
OUTFIT: superati i 30 inaccettabile. 3

GAIA. CUORE AMARO
Oltre il cuore, di amaro mi ha fatto venire anche il sangue. I suoi brani tutti uguali, grazie a dio le produzioni spaccano. Lei troppo costruita in tutto. L’outfit canta Elettra, Elettra Lamborghini. 

BRANO: Chega? Ah no. 5
OUTFIT: Elettr.. Ah no. 5

LO STATO SOCIALE. COMBAT POP 
Bene tutto, divertenti e irriverenti, ma troppo casino sul palco. Quella linea sottile tra il festival della canzone italiana e la sagra della porchetta di Ariccia. I vestiti al solito, ok per loro, dramma per chiunque altro.

BRANO: Ok, super pop. Quite boomer. 7
OUTFIT: Non classificato.

LA RAPPRESENTANTE DI LISTA. AMARE
Veronica sposami. Fammi tua, fai di me ciò che vuoi. Spettacolare. Eleganti. Meravigliosi. Sì.
Valentino fucsia di una bellezza incommentabile. I miei vincitori.

BRANO: toglie le parole. Gran classe 9
OUTFIT: toglie le parole. Gran classe 9

MALIKA AYANE. TI PIACI COSÌ
Malika ha una voce per cui sarebbe ok se cantasse anche le pagine bianche, ma si salva solo quella. Il testo è banale, la musica è banale, lei sul palco eccessiva. Ti piacerai così tu, ma non ci hai convinti.

BRANO: tutta tecnica, poco altro. 5
OUTFIT: bellissimo il vestito Giorgio Armani, forse non avevano più tempo per farle l’acconciatura. 6

EXTRALISCIO FT TOFFOLO. BIANCA LUCE NERA 
Non ho capito cosa volessero comunicare, ma Toffolo a Sanremo per me è sì. Sugli Outfit un velo pietoso, o una maschera, o un lenzuolo. Insomma, qualcosa che non ce li faccia vedere.

BRANO: bipolare tra balera e birrette al palco. 6,5
OUTFIT: non ho capito. 3

ERMAL META. UN MILIONE DI COSE DA DIRTI
Ma alla fine non dice niente. Era meglio quando parlava di attacchi terroristici. L’ennesimo brillantinato. Siate brillanti nella musica, che i vestiti ci hanno stufato. Sarà sul podio.

BRANO: alla quarta volta che ha detto “non dico niente” mi è venuto un aneurisma. 5
OUTFIT: splendido splendente. 5

RANDOM. TORNO DA TE
Il brano non è malvagio ma l’emozione lo stronca. Poteva renderlo meglio, piacerà. Prima di vestirlo Dolce e Gabbana hanno litigato, se no non si spiega.

BRANO: poteva andare meglio, poteva andare peggio. 5.5
OUTFIT: troppi stili. 5-

FULMINACCI. SANTA MARINELLA
Lui bravissimo come al solito, il brano sa di Sanremo, lui sa di Sanremo. Ieri sera un po’ in sordina, ma ascoltato in master esplode. Bene. Outfit firmato Vaderetro, questo ad interpretazione di molte cose.

BRANO: mi hai spaccato il cuore. 8
OUTFIT: vaderetro (stile).5

WILLIE PEYOTE. MAI DIRE MAI (LA LOCURA)
Willie è bravo ma non si applica, tuttavia il pezzo si lascia ascoltare senza grandi problemi. Manca il guizzo solito a cui è abituato chi lo conosce, per i nuovi arrivati c’è il capolavoro. Buon pezzo per il momento e per Sanremo.
Outfit di Marras lo rende abbastanza ingessato.

BRANO: Willie, lo dici pure tu, siamo schiavi dell’Hype. Tu non lo hai creato troppo. 7.5
OUTFIT: elegante trasandato. LA CRAVATTA, signora mia, non dovrebbe essere un optional. 6.5

GIO EVAN. ARNICA
L’avrei chiamato Cicuta, almeno avrebbe reso la sofferenza che si prova ascoltandola. La Isoardi lo citò per lasciare Salvini, questo lo rende ancora più ridicolo. 

BRANO: Francesco Sole sotto copertura. 2
OUTFIT: coi calzoncini manco al supermercato.0

IRAMA. LA GENESI DEL TUO COLORE
Mia nonna ipotizzerebbe il malocchio, ma Irama ne esce vincitore. Il brano c’è tutto, musicalmente parlando, mentre il testo lascia alcuni dubbi. Tutto sommato non male. Outfit non commentabile perché era alle prove. Meglio, probabilmente avrebbe sfoggiato il solito orecchino di piume.

BRANO: nettamente meglio di quella col cuore di latta. Il covid non ti batte. 7

Articolo a cura di Mariarita Colicchio

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