“E’ bello rivedervi, saranno passati 10 anni ma siamo ancora qui, ed anche meglio vestiti“.
Saluta così il numeroso pubblico milanese Brandford Cox, chitarra e voce guida dei Deerhunter, la indie band rock statunitese, di ritorno a Milano a tre anni di distanza del concerto svoltasi al Circolo Magnolia per promuovere l’uscita del settimo album del gruppo proviente da Atlanta.
Non ce ne voglia il buon Branford ma, oltre alla sua poca memoria dobbiamo dire la nostra anche sul discutibile abbigliamento con il quale è salito sul palco della Santeria Toscana 31 mercoledì sera, una improbabile composizione di cose prese a caso dall’armadio indossando probabilmente il tamarrissimo occhiale a mascherina, dove merita una nota di merito una schiarpa/foulard Gucci style che spicca come un pugno in un occhio sul resto dell’outfit.
Come tradizione con l’uscita di nuovo lavoro di studio i Deerhunter sono tornati a farci visita per presentare in un’unica data italiana Why Hasn’t Everything Already Disappeared? fuori da metà gennaio.
Ennesima fuga da etichette e catalogazioni: in equilibrio tra sprazzi di quella sperimentazione che da sempre li ha caratterizzati e varie declinazioni dell’indie rock più classico, l’album sorprende per genialità e capacità di reinventare l’approccio della band a scrittura, arrangiamenti e produzione.
Un album elettrizzante, inquietante e imprevedibile, un’opera ambiziosa e profonda, con riferimenti storici e d’attualità, dalla rivoluzione russa all’omicidio della deputata britannica Helen Joanne Cox.
I Deehunter ci hanno regalato un’ora e mezza di live dove non è mancato il loro stile discontinuo eppure omogeneo tra elettrico, indie folk e barocco strumentale.
In apertura l’interessante voce di Anna Viganò, in arte Verano, che con il suo dream pop e le sue atmosfere sospese, accompagnata dai suoni di Daniele Carretti ha acclimatato il pubblico che man mano ha parzialemnte riempito il locale della zona sud della città.
Clicca qui per vedere le foto dei Deerhunter e Verano a Milano (o sfoglia la gallery qui sotto).
DEERHUNTER – La setlist del concerto di Milano
Intro
Cryptograms
Death in Midsummer
No One’s Sleeping
What Happens to People?
Helicopter
Revival
Futurism
Desire Lines
Take Care
Plains
Disappearing Ink
Coronado
Nocturne
Encore:
Cover Me (Slowly)
Agoraphobia
Monomania