Articolo di Simona Ventrella | Foto di Claudia Mazza
24 giugno – I Beatles si esibiscono per la prima volta in Italia, termina il match di tennis più lungo della storia, giocato tra John Isner e Nicolas Mahut, Vespucci sbarca in America, nasce l’Alfa Romeo e si festeggia San Giovanni.
Dario Brunori poteva scegliere un giorno migliore per venire a Milano? Forse sì, forse no, non abbiamo una risposta, ma siamo sicuri che finalmente dopo due anni di rinvii e rimandi sono tutti felici di poter partecipare a questo grande evento e ritrovarsi insieme per lasciarsi andare, cantare, e divertirsi.
Perché per chi non lo sapesse i concerti di Brunori S.a.S, hanno sempre qualcosa di magicamente inspiegabile, una capacità di rigenerazione metafisica, per cui in poche ore di musica, le nostre particelle interiori si curano, si ricuciono insieme, smettono di fremere e agitarsi all’impazzata in preda all’entropia che ci avvolge e riprendono a muoversi all’unisono, placidamente, si liberano e si riallineano. Fior fiore di neuroscienziati ci direbbero che sono solo endorfine, ma a me piace pensare che le giuste vibrazioni, che la buona musica sa darti, possano penetrare ed essere assorbite dal corpo, rigenerandolo. Ce ne sono di tanti tipi, e ognuno ha le sue preferenze, ma quelle di Brunori sono speciali, fanno sorridere, piangere, divertire ma anche pensare, in sostanza ti fanno sentire parte di qualcosa a cui neanche tu spesso presti attenzione. Dobbiamo ammettere però che nel tempo la morbidezza, i ritmi sognanti, i cori ad libitum e l’immaginario romantico e nostalgico dei primi lavori, sono diventati un po’ più amari, e il proverbiale approccio iperbolico della battuta ironica come veste ideale per ogni racconto è stato accantonato a favore di uno sfrontato e più diretto realismo. Con queste premesse, capite che le aspettative sono molte e anche alte, ma Dario è un animale da palco, nato per stare lì, lo si vede e percepisce fin da subito, e gli anni di fermo non hanno arrugginito i meccanismi del suo talento. Per fortuna!


La scaletta del live è ben strutturata e ruota principalmente attorno all’ultimo disco Cip (ormai uscito nel 2020), presente con molti dei i suoi 11 brani, concentrati soprattutto nella prima parte. Sono brani che attraverso una furba poetica degli opposti e una velata malinconia condita con quel giusto pizzico di ironia, mescolano le carte tra il bene e il male, dando voce ai pensieri di una generazione ricolma di rimpianti, ma che spera ancora nel riscatto del futuro. “Al di là Dell’amore”, “La Canzone Che Hi Scritto Tu”, “Capita Così” sono colpi al cuore, inesorabili affondi da accogliere e metabolizzare, che però sono accolti con entusiasmo e partecipazione del pubblico grazie anche ad un sound energico, rotondo e caldo, creato sul palco da un set di 7 elementi ben distribuiti tra fiati e percussioni.
Non mancano i flash del passato con i grandi classici, gli imperdibili e irrinunciabili cavalli di battaglia “Come Stai”, dedicata al padre, “Guardia ‘82”, “Italian Dandy”, che fin dalle prime battute, scatenano la folla in canti e ondeggiamenti all’unisono, risuonando in tutto l’ippodromo. Eccola è proprio lei, quella speciale magia di cui accennavo prima, che attraverso melodie semplici e lineari trasmette calore diffuso e strappa sul volto un sincero sorriso.


Tra il nuovo e il vecchio c’è di mezzo un altro grande protagonista disseminato quale là, all’interno del live “A Casa Tutto Bene”. Con “Lamezia Milano”, “Canzone Contro La Paura”, “Sabato Bestiale”, “Il Costume Da Torero”, espressione massima della filosofia brunoriana e inno al mondo fanciullesco. Queste canzoni, nate nel 2017, hanno un punto di vista molto personale, e i testi assomigliano più a dei dialoghi interiori, quelli, per intenderci, che ogni giorno tutti noi, o quasi, ci facciamo davanti allo specchio, seduti in macchina, in coda alle poste, mentre prepariamo la cena. Sebbene il dialogo possa sembrare una forma intima e chiusa, gli argomenti toccati e la dimensione del concerto superano agilmente i confini dell’introspezione accendendo gli animi dei partecipanti.
La chiusura, è devastante, Dario sa il fatto suo e sa come lasciare il segno chiudendo con due brani simbolici “La Verità” e “Secondo Me”. Una combo micidiale capace di raggiungere con apparente e affilata semplicità anche i cuori più induriti. Finisce tutto, le luci smettono di brillare, la gente si guarda intorno e prende la via verso l’uscita, sapendo che l’aspetta un baracchino di salamelle alla griglia e l’invitabile e insopportabile coda in metropolitana. Come sempre anche questa volta l’istrionico Brunori, autodichiarato l’Elettra Lamborghini del cantautorato, ha buttato sapientemente sul palco le carte giuste, con intramezzi divertenti e battute in serie, riducendo la distanza tra pensieri e parole, richiamando e accendendo un forte senso di empatia corale, il tutto annaffiato da misticismo, consapevolezza, e un po’ di animo democristiano.
Clicca qui per vedere le foto di Brunori S.a.S. all’ippodromo di Milano ( sfoglia la gallery qui sotto)
Brunori SAS: la scaletta del concerto all’ippodromo di Milano
Il mondo si divide
Benedetto sei tu
Al di là dell’amore
Capita così
Lamezia Milano
L’uomo nero
Sabato Bestiale
Bello appare il mondo
Il costume da torero
Come Stai
Fuori dal mondo
Canzone contro la paura
Kurt Kobain
Per due che come noi
Italian Dandy
La vita liquida
Guardia 82
Quelli che arriveranno
Encore
La verità
Secondo me
Brunori SAS: le prossime date del tour
Biglietti in vendita a questo link > http://bit.ly/brunorisas2020
Giovedì 30 giugno || Roma @ ROCK IN ROMA Auditorium Parco della Musica
Sabato 2 luglio || Perugia @ L’UMBRIA CHE SPACCA Giardini del Frontone
Mercoledì 6 luglio || Genova @ GOA-BOA_PREVIEW Arena del Mare
Domenica 24 luglio || Lucca @ LUCCA SUMMER FESTIVAL Piazza Napoleone
Domenica 31 luglio || Tarvisio (UD) @ NO BORDERS Laghi Fusine Acustico
Giovedì 4 agosto || Taormina (ME) @ Teatro Antico
Sabato 6 agosto || Fasano (BR) @ LOCUS FESTIVAL Parco Archeologico
Sabato 13 agosto || Ascoli Piceno @ ASCOLI SUMMER Piazza del Popolo
Domenica 28 agosto || Santa Sofia (FC) @ ACIELOAPERTO Parco Fluviale
Biglietti in vendita a questo link > http://bit.ly/brunorisas2020

