Foto di Matteo Scalet | Articolo di Alberto Cristofolini
Anche quest’anno c’è il pienone al Bayfest, ormai diventato un appuntamento fisso per i punk rockers italiani e non. Questo festival cresce di anno in anno e questa edizione presenta più stands e più attività collaterali ma soprattutto un cartellone di altissimo livello, capace di spaziare da leggende italiane come Raw Power e Shandon a gruppi “cardinali” per l’ HC come Good Riddance e Ignite, da band storiche del punk rock melodico come Pennywise, Anti- Flag e Face To Face a teste di serie come Rise Against e Bad Religion.
A scaldare i motori ci pensano le bands italiane: Linterno (punk hardcore, Bologna dal 2002) 7Years (punk rock, Livorno dal 2001) e Andead (punk rock, Milano dal 2007). Entusiasmanti, agguerrite preparano il terreno al ritorno dei beniamini Shandon che salgono sul palco poco prima del tramonto con i loro kilt, i fiati e la carica che li ha sempre contraddistinti. La voce di Olly rimane la migliore del panorama italiano e forse oltre, suonano assieme da una vita, si vede e si sente. Si capisce quando una band si diverte, perché lo trasmette al pubblico . E’ stato davvero un piacere vederli nuovamente sul palco dopo tanti anni.
All’ora di cena (un plauso a tutti i ragazzi del food&beverage, gentilissimi e, nonostante i grandi numeri, rapidissimi) è il momento dei Good Riddance, accolti benissimo dal pubblico, per 50 minuti tengono botta con tutti i pezzi migliori dell’ormai nutritissimo repertorio che spazia dall’HC a cose più melodiche. Sono passati tanti anni ma rimangono sempre devastanti.
Alle 21:40 salgono sul palco le leggende dello skate punk, i Pennywise da Hermosa Beach. Ogni canzone è praticamente un inno per il pubblico del BayFest, Fletcher (il chitarrista) invita più volte formare dei circle pit, la gente risponde positivamente e si forma un gran polverone, i più esperti sono provvisti di maschere e bandana per sopravvivere allo slam dancing. Finale già scritto con “Bro Hymn”, cantato da tutti, ma proprio tutti: sempre un momento da brividi.
A concludere la giornata, i più attesi, padrini e docenti del punk rock, in cattedra da trent’anni: i Bad Religion, all’unica data italiana dell’anno. Sullo sfondo il “crossbuster”, forse il logo più controverso e riconoscibile della scena, sul palco una band a dir poco seminale. I losangelini hanno scritto alcune delle pagine più importanti della storia del punk rock: è grazie a loro se esiste un etichetta come la Epitaph, se esiste una scena e soprattutto è grazie a loro se siamo tutti qui stasera. Sono una macchina da guerra, da sempre dal lato giusto della barricata. La scelta dei pezzi è da lacrime, Greg Graffin è un frontman eccezionale, con quel suo gesticolare e quel suo modo unico di introdurre le canzoni. Brian Baker (Dag Nasty e Minor Theat nel suo curriculum) è uno spettacolo per gli occhi e per le orecchie: i suoi power chords hanno fatto scuola fin dagli anni ‘80. Praticamente un’ora e mezza di lezione all’università del punk rock.
Clicca qui per vedere le foto del Bay Fest – Day 2 di Rimini (o sfoglia la gallery qui sotto).
Good Riddance – scaletta del concerto di Rimini
Heresy, Hypocrisy, and Revenge
Libertine
A Credit to His Gender
Letters Home
Half Measures
Blue Black Eyes
Salt
Shadows of Defeat
Dylan
Disputatio
Mother Superior
United Cigar
Dry Season
One For the Braves
Trial of the Century
Without Anger
Fire Engine Red
Flies First Class
Last Believer
Shit-Talking Capitalists
Pennywise – scaletta del concerto al Bay Fest
Wouldn’t It Be Nice
Can’t Believe It
Fight Till You Die
Blitzkrieg Bop (Ramones cover)
My Own Country
My Own Way
Peaceful Day
(You Gotta) Fight for Your Right (To Party!) (Beastie Boys cover)
Pennywise
Society
Fuck Authority
Stand by Me (Ben E. King cover)
Bro Hymn
Bad Religion – scaletta del concerto di Rimini
American Jesus
New Dark Ages
Do What You Want
Atomic Garden
Let Them Eat War
Stranger Than Fiction
Along the Way
I Want to Conquer the World
Fuck You
The Streets of America
Modern Man
No Control
Recipe for Hate
Against the Grain
Come Join Us
Anesthesia
Los Angeles Is Burning
21st Century (Digital Boy)
Generator
Sorrow
You
Punk Rock Song
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The Handshake
Infected
Fuck Armageddon… This Is Hell