Upton Park
Incrociando metal, math, electro e jazz, questi tre musicisti parigini sono stati in grado di realizzare una miscelazione di suoni che ha prodotto una musica ibrida, che evoca e allo stesso tempo supera questi generi. Il sound è molto carico e quasi sempre percussivo, rigorosamente strumentale, e apparentemente dominato dall’electro-rock.
In realtà non è così, perché spesso e volentieri le chitarre si fanno percussive, così come la base ritmica di basso e batteria martellano. Certo i synth sono spesso sovraesposti.
Il math e il jazz sono richiamati nella circolarità e nella schematicità di momenti mai lunghi, funzionali alla ritmica electro-dance, per cui il trio riesce a combinare la furia del rock più abrasivo con i suoni sintetici.