Tentare di rievocare i fasti di Pink Floyd, Tool e Nirvana non è facile, ci vuole coraggio e ambizione. Doti che non mancano a questo trio, al suo secondo lavoro, con un Ep tra i due full leight.
“Astonishment” è un disco che sconvolgerà sicuramente gli adolescenti, ma che a chi ha nel suo Dna i gruppi citati, fa pensare “il gruppo ha le potenzialità, ma deve lavorare ancora molto”.
Il problema di questo disco è il tentativo di miscelare prog, psichedelia, nu-metal, grunge e pop-rock come una maionese impazzita.
Tecnicamente il trio è molto valido, dato ceh è in grado di costruire delle solide strutture per i brani, ma sarebbe opportuno che il trio decida in quale direzione andare.