Il nuovo lavoro dei fiorentini Del Sangre è tutto proteso verso il classic rock che attinge a piene mani tanto dal panorama del sound che va da Bruce Springesteen a Tom Petty e Bob Dylan, quanto dal punk dei Clash, che in Italia si è tramutato nel folk-rock-punk dei Gang.
Il duo Mirti-Lastrucci è stato affiancato da validi musicisti per registrare questi undici brani, grazie ai quali il sound è sempre possente e sostenuto e producendo un rock di ottima qualità. I testi sono tutti ben scritti, come testimoniato in particolare dalle evocazioni anarchiche e malinconiche della lungo omaggio folk-rock avvolgente di “Gaetano Bresci”.
I Del Sangre, amici dei Gang, omaggiano i fratelli Severini con il serrato rock di “Argo Secondari”, una versione aggiornata di “Bandito senza tempo” e si mettono sulla loro stessa lunghezza d’onda e su quella dei Clash nel punk-combat di “Fuori dal ghetto”.
Se “Successe domani” è un’intrigante incrocio tra ska e r’n’b, con “Gli occhi di Geronimo” i fiorentini si esprimono con un poderoso rock-blues. In scaletta anche una cover di Ivan Della Mea, “Sebastiano”, accelerata e serrata.