QPS, dalle iniziali di Ricky Quagliato, Davide Pezzin e Giorgio Secco, tre turnisti di fama indiscussa, tra i più attivi nel panorama musicale italiano, che si sono riuniti per mescolare note e buone idee con la cultura del suono analogico, quello dei dischi suonati bene, che nell’era delle produzioni frettolose e “preconfezionate” è tra i più rari da ascoltare.
Alla chitarra c’è Giorgio Secco, un nome importante, da anni al fianco di numerosi artisti del panorama musicale italiano, attualmente impegnato nel tour mondiale di Eros Ramazzotti. Compositore e turnista, in studio ha lavorato con Mina, Fiorella Mannoia, Morandi, Renga, Irene Grandi e moltissimi altri, e live con molti dei sopra menzionati e poi ancora con Alex Baroni, Paola Turci, Riccardo Cocciante, Giorgia e tanti altri.
Al basso troviamo Davide Pezzin, arrangiatore e compositore eclettico che nella sua ricchissima produzione sia live che in studio spazia tra pop, jazz, blues, fusion e funk (bassista di Cristiano De Andrè, Piero Pelù, Durga McBroom – Pink Floyd -, Amy Stewart e moltissimi altri, attualmente in tour con Ligabue nello Start tour stadi 2019).
Alla batteria il poliedrico Ricky Quagliato, anche produttore e direttore musicale, che ha condiviso il palco con Paolo Belli, Antonella Ruggiero, Ron, Nate Brown, Frank McComb, Lisa Hunt, Anastacia, Mario Biondi, per dirne solo alcuni, veterano in diverse produzioni televisive tra cui Music di Paolo Bonolis, Viva Mogol, Concerto di Natale in Vaticano e, proprio in questo periodo, Adrian su Canale 5 con Adriano Celentano.
Il trio ha scelto di incontrarsi in uno dei pochissimi studi italiani che adottano la tecnologia full analog: Sotto il Mare recording studio nei pressi di Verona, del fonico Luca Tacconi (Lewis Capaldi, Dominic Miller, Elisa, Francesco De Gregori e molti altri). Lo studio è attivo da 15 anni ed è noto per vantare la possibilità di poter operare con i migliori macchinari in circolazione: al suo interno si trovano numerose macchine a nastro in vari formati e numero di tracce, il tutto connesso a un banco analogico originale MCI, costruito negli anni ’70.
Quagliato Pezzin e Secco in un pomeriggio hanno dato forma a Creek, un brano, composto da Quagliato, ispirato ai boschi del Massachusetts e all’atmosfera yankee dell’East Coast. Proprio come in un torrente, il flow serpeggia nel riff della Telecaster nuda e cruda arrivando immediato, senza sovrastrutture, e prosegue poi con un profondo interplay tra i musicisti, che ci trasporta immediatamente davanti al crepitio di un caminetto mettendoci la voglia di un buon whiskey. Il torrente prende forza nella coda, grazie a un potente crescendo, dando prova della capacità del trio di generare energia e un suono wide ma anche wild, senza l’aiuto di sovraincisioni, sequenze, post produzioni. Un viaggio dall’atmosfera introspettiva, che fa godere tanto l’audiofilo quanto l’amatore, e conferma che il vintage – quando abbinato alle buone idee e alle competenze tecniche – è la via più immediata per una boccata d’aria fresca.