Giovane band australiana, i Toehider sono molto prolifici. Benché questo disco sia il loro secondo album, hanno alle spalle già ben sedici pubblicazioni, nel 2008, infatti, pubblicarono 12 Ep, uno al mese. Ironici e taglienti questi australiani si esprimono con un rock barocco e progressive.
Figli naturali dei Queen, partono dai riferimenti della band inglese, per poi espandere e sviluppare il loro sound verso sonorità più complesse e variegate. In questi dieci brani, infatti, il ritmo cambia in continuazione, spesso in maniera repentina, dato il modo in cui la band infarcisce il sound con molteplici sonorità.
Quasi sempre veloci, a volte sfiorano il metal, altre si avvicinano al blues, ed altre ancora recuperano le radici folk, non disdegnando le melodie pompose non solo di matrice Queen, ma anche delle rock opera degli Who.

