“Lies to Stars”, quarto album in studio dei Love in Elevator, esce il 18 aprile su tutte le piattaforme digitali e in vinile per Lagoonar, Riff Records, Fuzzy Cluster Records. L’album è stato interamente prodotto da Love in Elevator, registrato e mixato da Andrea Volpato (Fox Studio, Venezia) e masterizzato a Chicago da Bob Weston (Chicago Mastering Service).
Oggi vi presentiamo in anteprima esclusiva per l’Italia il primo singolo “Open Vision”, opening track in cui un certo post-punk si mescola con venature psichedeliche entro ambientazioni eighties d’atmosfera. Dallo scorso 14 febbraio dieci artiste (tra cui pittrici, illustratrici e fotografe) regalano un’immagine ad ogni brano che compone la tracklist dell’album, in una sorta di lettura figurativa della musica. Ad occuparsi di “Open Vision” è Greta Broglio, che per l’occasione ha realizzato un’opera grafica con acquerello e spatola su carta da disegno formato 29,7x42cm. Ecco come l’artista descrive la sua esperienza nel lavorare sul singolo:
«“Open Vision” m’ha suscitato uno scenario (una geografia emozionale) di questo tipo, dove si esce dalle sovrastrutture della mente, per spaziare verso qualcosa di più alto, più libero. L’elemento più architettonico, dato dalle linee nere, è di rimando al concetto di sovrastruttura psichica che sta dietro ad ogni cosa, assimilabile anche al Super Io (coscienza morale); è qualcosa che inquadra, che schematizza. L’Io è poco più sotto, (azzurro), come fosse una città che galleggia sull’Es, l’abisso (rosso). La scena è statica, non fosse per l’elemento dinamico (formato da Es ed Io) che si libera rompendo le rigide sovrastrutture e aprendo la visione a qualcosa di nuovo, di diverso.»
La immagini realizzate delle artiste coinvolte vengono via via svelate nella gallery sul canale Instagram dei Love in Elevator https://www.instagram.com/loveinelevator/
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Love in Elevator nasce a Venezia nel 2004 attorno alla figura di Anna Carazzai (voce, chitarra). Da allora, la band si è rinnovata di volta in volta e ha partecipato a festival di portata internazionale, come Rock in Idro (2005) e All Tomorrow’s Parties UK (2012), al fianco di grandi artisti tra cui Juliette Lewis and the Licks, The Hives, Turbonegro, Neurosis, Kim Deal, Mono, e tanti altri. La band è stata scelta come supporto ufficiale nei tour italiani di icone della scena post-punk, grunge e hard-core: Shellac (2007, 2017), Mudhoney (2009), Meat Puppets (2012) Refused (2015).
Il trio, giunto ora al quarto album in studio, ha sviluppato uno stile personale dove la bontà del grunge si fonde con sonorità dark e noise, a volte spingendosi verso territori psichedelici. In passato hanno collaborato con Alberto e Luca Ferrari dei Verdena, e con Franz Valente e Giulio Favero de Il Teatro degli Orrori. Nel 2016 è uscito per l’indipendente Coward Records il vinile 7” “Unlocked//Beyond Your Inner Sea”, ultimo lavoro in studio della band.
Line-up: Anna Carazzai (voce, chitarra), Federico Mellinato (basso), Andrea Volpato (batteria, synth).
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