Montecarlo Fire support act: dopo una lunga gavetta costellata da serie di risultati importanti, hanno aperto i concerti a The Jam, Wombats e Chapel Club e suonato per la Champions League a Roma in occasione della finale nel 2009, i Montecarlo Fire apriranno l’evento The Black Keys, martedì 8 luglio al Postepay Rock in Roma (biglietti in vendita a questo link >> http://bit.ly/1hOkeXV).
Nati dopo un’esperienza musicale tra Cina, Europa e America del frontman Albert Laspina (madrelingua inglese), apprezzati dalla critica e dal pubblico, i Montecarlo Fire pubblicheranno il loro primo album per la RBL Music Italia, in uscita il prossimo 29 giugno: “Come il Giorno e la notte” (questo è il titolo del disco) è il racconto emozionato di una generazione costantemente in bilico, alle prese con amori precari e l’eterna condizione di adolescente…
THE BLACK KEYS: la coppia formata da Dan Auerbach (chitarra e voce) e Patrick Carney (batteria) con il loro rock-blues alternativo, hanno registrato il tutto esaurito negli ultimi concerti di Milano e Torino, e ora tornano dal vivo in Italia, esibendosi per la prima volta nella capitale
La carriera del duo originario dell’Ohio, composto da Dan Auerbach e Patrick Carney, inizia nel 2002 con The Big Come Up, un album registrato con pochi mezzi ma che attira immediatamente non solo l’attenzione dei media musicali, ma anche di pubblicitari e produttori cinematografici che, utilizzando alcuni dei loro brani nei loro lavori, hanno contribuito a far crescere rapidamente la loro fama.
La vera svolta è avvenuta con la pubblicazione, nel 2010, di Brothers, con cui THE BLACK KEYS hanno venduto oltre un milione di copie e vinto 3 Grammy Awards, tra cui quello come “Best Alternative Music Album”, ma è con il lavoro successivo, El Camino (2011), che la band è diventata mainstream a tutti gli effetti, grazie al potente traino dei singoli Lonely Boy e Gold on the Ceiling, che hanno invaso per mesi l’airplay radiofonico in tutto il mondo, Italia compresa. Anche questo album, prodotto da Danger Mouse e dai THE BLACK KEYS stessi, si aggiudica 3 Grammy Awards (Best Album Rock, Best Rock Song, Best Rock performance), vendendo oltre 2 milioni copie in tutto il mondo.
Descrivendo il sound del disco in un’intervista a Spin il cantante e chitarrista Dan Auerbach ha spiegato: “Mi piace molto quando ogni strumento della band ha il suo ritmo che si unisce agli altri. In questo disco c’è molto di questo: chitarra, basso, batteria e tastiere lavorano tutti insieme come strumenti ritmici.”

