THE LUMINEERS * SOLD OUT
+ Thao & The Get Down Stay Down
Martedì 3 Dicembre – BOLOGNA
Estragon Club | Via Stalingrado, 83
apertura porte: 20:00 – inizio concerto: 21:30
Aggiornamento del 7 Novembre
I biglietti del concerto sono terminati, non ci saranno biglietti in vendita in cassa la sera del concerto.
Ho Hey, è il primo singolo dal loro album di debutto che ha portato alle stelle The Lumineers: 63.375.740 visualizzazioni del video su YouTube, terzo posto nella classifica dei singoli più scaricati su ITunes, nominations ai Grammy Awards 2013 come Best New Artist, Best Americana Album.
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Wesley Schultz che a 9 anni voleva essere un artista disse, “Ho passato un sacco di tempo sopra i miei disegni e sono venuti bene perché mi sono allenato molto.” The New York Times 15 marzo 1992
Venti anni fa, Wesley Schultz vide il futuro.
Wesley crebbe a Ramsey nel New Jersey, sobborgo a sud di New York City, dove trascorse le sue giornate disegnando fianco a fianco con il suo migliore amico, Josh Fraites. Ora, come leader dei The Lumineers, Wesley ha sostituito la matita con una chitarra, i suoi disegni con le canzoni, e suona a fianco di Jeremiah, fratello minore di Josh. Ma la storia dei The Lumineers non è stata così semplice. Tutto cominciò nel 2002, l’anno in cui il fratello di Jeremiah, Josh morì di overdose a 19 anni. Tra la perdita e il dolore, Wes e Jer hanno trovato conforto nella musica, scrivendo canzoni e facendo concerti in giro per New York City. Dopo aver lottato contro la spietata scena musicale della città e il costo incredibilmente alto della vita, i due decisero di allargare i propri orizzonti.
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Impacchettarono tutto ciò che avevano – niente di più di una coppia di valigie piene di vestiti e un trailer pieno di strumenti musicali – e partirono per Denver nel Colorado. La prima cosa che fecero a Denver fu inserire un annuncio su Craigslist per un violoncellista, e la prima persona a rispondere fu Neyla Pekarek, una ragazza dalla formazione classica originaria di Denver. Come trio, iniziarono a suonare al Meadowlark, un club grintoso nel seminterrato dove i cantautori di maggior talento della città si riunivano ogni martedì. Neyla ammorbidì i suoni di Wes e Jer con il mandolino e il pianoforte. E così il suono dei The Lumineers prese forma.
Nel 2011, un omonimo EP auto-registrato li portò ad iniziare un primo tour, ed in poco tempo The Lumineers iniziarono ad attrarre fan devoti, prima nella West coast, e poi nella East Coast.
Hanno scritto canzoni come Ho Hey e Stubborn Love, sulla scia degli Avett Brothers e dei Mumford & Sons, ma anche canzoni come Slow it Down e Dead Sea, ballate che richiamano i primi pezzi di Jeff Buckley e Ryan Adams.
The Lumineers sono rappresentati in Italia da Comcerto