Concerti

ESTRA: il concerto d’addio, domenica 2 Agosto a Treviso (con Levante e Kutso)

Il 2 di agosto 2015 sarà l’ultima volta insieme per gli Estra. Una storia lunga 25 anni si chiuderà con un concerto all’interno del Festival “Suoni di Marca”, là dove tutto ebbe inizio: sulle mura della loro città – Treviso.

ESTRA

Domenica 2 agosto 2015 – TREVISO
SUONI DI MARCA – Bastione di San Marco
Inizio concerto ore 21.30 – ingresso gratuito
Opening act: Levante e Kutzo
Info: www.suonidimarca.it

Riunitasi proprio nel 2014 per una tournée che ha toccato le città di Milano, Roma, Firenze, Padova, Bari e Treviso, la band torna quest’estate con un unico e conclusivo show. E per l’occasione torna alla formazione originale, l’essenziale quartetto (2 chitarre, basso e batteria) che ha contraddistinto fin dagli esordi il suono “Estra”.

“Sarà concerto antologico, Veleno che resta, sarà un po’ tutto, l’intera scaletta, fervore, passione, sudore. L’ultimo giro, l’ultimo valzer, l’ultimo atto. Atto d’amore.” (Giulio Casale)

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Nel 2003 veniva pubblicato “A Conficcarsi in Carne D’Amore” l’ultimo lavoro degli Estra, un disco che celebrava dal vivo la band Trevigiana che fa parte, insieme a Marlene Kuntz, C.S.I. e Afterhours di un certa élite del rock italiano, un rock d’autore con la R maiuscola.

Negli anni ’90 e nei primi 2000, il sound e le composizioni degli Estra hanno contribuito a gettare le basi per tutta la scena indipendente nostrana che da li poi si è evoluta e cresciuta. Questi quattro concerti servono a celebrare ed a re-incontrare la band, ascoltare brani già editi e scoprire pezzi inediti che verranno proposti esclusivamente in questi concerti, e che non si troveranno in nessun disco, ne dal vivo ne di studio.

Dal 2003/2004 in poi degli Estra non si è più sentito parlare, si diceva che la band fosse in pausa. Nel mentre è il suo leader, Giulio Casale, ad emergere attraverso la sua poetica e ricerca, con un’intensa attività teatrale dedita a Gaber, De Andrè e Fernanda Pivano. Una carriera aulica che ha indirizzato Casale verso il cantautorato e la pubblicazione di tre album da solista, adorati dalla critica musicale.

Quello degli Estra è il suono del tipico rock anni ’90, scarno, duro, epico, scuro e dinamico. Le chitarre in primo piano emergono e straziano, mentre il drumming e le linee di basso sono prepotenti ed incisive. In questo universo sonoro si incastra e spicca la voce di Casale, intensa, celebrativa capace di creare inni che dipingono perfettamente la generazione anni ’90 e sono decisamente attuali, anche quasi 2 decadi dopo essere state scritte.
Brani come “Vieni”, “Soffochi”, “Miele”, “Signor Jones” o “Risveglio” ascoltati ora se possibile guadagnano ancora più potenza e significato, oltre che suonare “di moda” visto il revival delle nuove rock band che stanno virando verso un sound anni ’90 come appunto era quel noise-rock ricercato degli Estra.

Nati nel 1991 gli Estra sono da sempre: Giulio Casale (voce), Eddy Bassan (basso), Nicola Ghedin (batteria) ed Abe Salvadori (chitarra) e dopo due album autoprodotti hanno, nel 1996, pubblicato il loro primo album “Metamorfosi” per una major (CGD/Warner). Seguono due album “Alterazioni” (1997) e “Nord-Est Cowboys” (1999), quest’ultimo realizzato con la partecipazione di Capossela e Benvegnù. Il quarto ed ultimo disco in studio fu “Tunnel Supermarket” (2001) co-prodotto da Giovanni Ferrario a cui è seguito un paio di anni dopo il doppio CD live “A Conficcarsi in Carne D’Amore” (2003) che al momento rimane l’ultima traccia sonora della band. Nel 2014 sono uscite 2 nuove canzoni, realizzate per il reunion tour. “Kamikaze Politico” e “Veleno Che Resta” sono una scossa rock ed una intensa ballata in pieno stile Estra.

A distanza di dieci anni gli Estra tornano sul palco, per ripercorrere la loro carriera e suonare i brani che hanno contribuito a creare una scena italiana credibile che li vedeva alfieri del rock d’autore al pari di formazioni che negli anni non hanno mai abbandonato il palco come Massimo Volume, Afterhours, C.S.I. e Marlene Kuntz oppure altre realtà più underground degli anni ’90 come Ritmo Tribale, Scisma o La Crus.
Gli Estra sono una delle band più importanti del decennio a cavallo tra anni ’90 e anni 2000, questo “saluto” sarà una perfetta occasione per ritrovarli e per chi non li ha mai conosciuti, conoscerli ed amarli.

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